Dopo aver utilizzato Pixel 8 ormai da un po’ di tempo, è ovvio che Google ha compiuto notevoli sforzi per assicurarsi che il suo ultimo telefono di punta non sia solo un altro aggiornamento iterativo. Un chip più recente, funzionalità AI fantasiose e miglioramenti all’hardware sono una combinazione sicura per una formula vincente, e non c’è dubbio che i fan di Pixel troveranno molto da amare sul Pixel 8.
Allo stesso tempo, utilizzo il Pixel insieme al mio iPhone 15. Sebbene entrambi i telefoni offrano nuovi miglioramenti rispetto ai loro predecessori (saremmo arrabbiati se non lo facessero), Google ha racchiuso una buona dose di funzionalità nel suo Campione di Android, molti dei quali superano l’ultima offerta di Apple basata su iOS: in effetti, è proprio questa attenzione al software integrato e alle funzionalità di intelligenza artificiale che ha suscitato il mio interesse.
L’assistenza è un must
La domanda su “quale assistente intelligente sia il migliore” è una domanda che viene posta ormai da molti anni, ma tra Siri e Google Assistant, non c’è dubbio che l’assistente di bordo di Google faccia le cose in modo più efficiente rispetto al suo rivale iOS.
Rispetto a Siri, l’Assistente Google trae i suoi poteri da funzionalità come una migliore consapevolezza contestuale e l’accesso a una vasta base di conoscenza, che gli consentono di fornire risposte più accurate alle domande e di non rinunciare immediatamente alle domande più “complicate” degli utenti. Può anche integrarsi perfettamente con altri servizi Google come Gmail, Calendario e Keep, ad esempio.
LEGGI: L’Assistente Google sta per ricevere un importante aiuto dall’intelligenza artificiale
Inoltre, l’Assistente Google ha la capacità di fornire consigli più personalizzati alle query degli utenti in quanto può accedere ai dati di ricerca e alle preferenze (ovviamente con la tua autorizzazione). Ciò fornisce agli utenti un “approccio più personale” quando suggeriscono contenuti multimediali o ristoranti, ad esempio.
Cervello più che muscoli
Questo vantaggio in termini di intelligenza non si limita solo all’Assistente Google: il nuovo chip Tensor G3 di Google è progettato per offrire agli utenti tantissime funzionalità utili non presenti su dispositivi e marchi rivali. Grazie alla magia dell’intelligenza artificiale, Pixel 8 è dotato di funzioni che non sono disponibili nativamente sugli iPhone.
Il nuovo chip Tensor G3 di Google è progettato per offrire agli utenti tantissime funzionalità utili non presenti su dispositivi e marchi rivali.
Funzionalità come il nuovissimo Magic Editor e Magic Audio Eraser di Google si sono rivelate un’ottima aggiunta alle funzioni AI di Pixel, offrendo agli utenti più scelta quando si tratta di migliorare foto e video. Inoltre, le funzionalità AI di Pixel si estendono anche al riconoscimento vocale, come visto su funzionalità come la trascrizione vocale su Google Recorder e la traduzione linguistica.
Ma non finisce qui: come accennato, Bard, l’intelligenza artificiale generativa conversazionale di Google è attualmente sulla buona strada per unisci con l’Assistente Googleche dovrebbe rivelarsi una combinazione molto potente se eseguita correttamente.
La praticità di tutto
Oltre a utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per foto e video, Google ha anche dotato Pixel 8 di funzionalità di natura più “pratica”. Ciò include funzioni preesistenti come i filtri dei messaggi di spam e persino lo screening delle chiamate che consente al telefono di rispondere ai chiamanti e chiedere contesto, consentendoti di vedere di cosa tratta la chiamata prima di rispondere.
LEGGI: Prime cose da fare con il tuo Pixel 8!
Naturalmente, c’è anche il supporto per RCS, ovvero “Rich Communication Services”: ciò significa una migliore qualità dei file durante l’invio di immagini e video, compatibilità multipiattaforma e una migliore crittografia end-to-end, solo per citarne alcuni. In confronto, iMessage si basa su una crittografia meno sicura per i suoi messaggi ed è chiuso solo ad altri dispositivi iOS, a differenza di RCS che è disponibile su moltissimi marchi e produttori Android diversi.
Dovresti cambiare?
Se stai leggendo questo articolo, forse ti starai chiedendo se dovresti andare avanti e abbandonare il tuo iPhone per Pixel 8. Naturalmente, la risposta dipenderà sempre dal fatto che il tuo smartphone possa o meno tenere il passo con le tue esigenze personali. Le funzionalità software di Pixel 8 sono sufficienti per invertire la tendenza o sei perfettamente soddisfatto di ciò che Apple ha integrato nei suoi ultimi dispositivi?
Fateci sapere nei commenti qui sotto!
GooglePixel8
Il nuovo telefono Pixel di Google è dotato di una serie di funzionalità AI, oltre a perfezionamenti in termini di prestazioni e design.
Nota: questo articolo può contenere link di affiliazione che aiutano a supportare i nostri autori e a mantenere attivi i server MagicTech.
Il post Ecco perché sto abbandonando il mio iPhone per Pixel 8 è apparso per la prima volta su MagicTech.