Mar. Apr 23rd, 2024
Google and Apple may be investigated over browser monopoly

A causa delle preoccupazioni che Google e Apple abbiano un “duopolio” nei browser mobili, il Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) sta esplorando l’apertura di un’indagine su questa situazione.

Per quanto riguarda le piattaforme software Android e iOS, le app mobili e i browser Web mobili, la CMA afferma che entrambe le aziende hanno creato “duopoli sugli ecosistemi digitali che consentono loro di esercitare una presa su questi mercati”.

Attualmente sta cercando consiglio prima di indagare sulla supremazia della coppia. Solo pochi giorni fa, ha iniziato un’indagine sull’egemonia di Google negli scambi di tecnologia pubblicitaria digitale. Ora sta tenendo una consultazione che durerà fino al 22 luglio. La prossima indagine amplia la valutazione delle autorità di regolamentazione dell’egemonia delle società nel settore della tecnologia mobile rispetto all’anno precedente. La CMA ha “identificato una serie di potenziali interventi in questi ecosistemi” alla luce della sua valutazione e ha “guardato dove potrebbe intraprendere un’azione mirata urgente per affrontare queste sfide utilizzando le sue attuali autorità”.

Dato che Chrome e Safari sono installati per impostazione predefinita su dispositivi Android e iOS, Google e Apple controllano collettivamente il 90% del mercato dei browser web nel Regno Unito.

Per frenare le azioni anticoncorrenziali di Big Tech, i legislatori negli Stati Uniti stanno redigendo due progetti di legge. Gli oligopoli tecnologici non potranno preferire i propri servizi grazie all’American Choice and Innovation Act (AICO) e all’Open App Markets Act. Inoltre, sta esaminando le procedure di pagamento dell’app store di Google. La nuova politica di fatturazione del Play Store impone che tutti gli acquisti in-app vengano elaborati tramite l’infrastruttura proprietaria dell’azienda. Non è andata molto bene e l’anno scorso Google è stata citata in giudizio sulla base del fatto che ha il monopolio senza licenza sulla distribuzione di app mobili.