Ven. Apr 19th, 2024

L’annuncio di Polestar del suo ultimo veicolo elettrico, il Polestar 4, dimostra che l’azienda è disposta a esplorare nuovi orizzonti quando si tratta di design e funzionalità dei SUV coupé.

Costruito sulla “Sustainable Experience Architecture” di Geely Holding, il Polestar 4 si concentra sulla combinazione di un design aerodinamico, nonché un’esperienza di guida e di guida confortevole. Alcuni elementi di design degni di nota sono la mancanza di un lunotto e l’aggiunta di un tetto in vetro a tutta lunghezza che può essere personalizzato con funzionalità elettrocromiche opzionali, consentendo ai passeggeri di regolarne l’opacità.

L’auto è dotata di una batteria da 102 kWh, è disponibile nei modelli a trazione integrale e posteriore e dovrebbe essere lanciata con un prezzo di circa $ 60.000. Polestar afferma che il veicolo può completare uno sprint da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi, grazie a una potenza massima di 400 kW/544 CV.

La Polestar 4 è inoltre progettata per offrire ai passeggeri un maggiore comfort con maggiore spazio all’interno, nonché un sistema di controllo completo che combina i comandi per i passeggeri posteriori, nonché un HUD completo, un display del conducente e una configurazione di infotainment fornita con supporto per Android Auto di Google e molte altre app incentrate su Google. Inoltre, come optional viene offerta anche una configurazione audio Harman Kardon, dotata di 12 altoparlanti e un amplificatore ibrido a canale da 1.400 Watt, oltre ad Apple CarPlay.

Inoltre, l’auto è dotata anche di un sistema di assistenza alla guida che include una configurazione di 12 telecamere, un radar e 12 sensori a ultrasuoni e persino una telecamera di monitoraggio del conducente che tiene traccia dei movimenti e della fatica per evitare (nessun gioco di parole previsto) di indesiderati incidenti o contrattempi.

Sebbene non sia stata menzionata alcuna data specifica per quanto riguarda la disponibilità negli Stati Uniti, Polestar afferma che gli acquirenti in America potranno metterne le mani nel 2024.

Fonte: Stella polare