Le ultime due settimane sono state piuttosto interessanti in termini di tutto ciò che riguarda Nintendo: in seguito all’uscita di uno dei suoi più grandi giochi di tutti i tempi, il monolite di gioco giapponese ha emesso un takedown contro le persone dietro il popolare emulatore Dolphin Wii, che era impostato per essere rilasciato su Steam. Più recentemente, la società ha rilasciato una dichiarazione sull’intera questione, come da messaggio inviato al sito web di giochi Kotaku:
“Nintendo si impegna a proteggere il duro lavoro e la creatività degli ingegneri e degli sviluppatori di videogiochi. Questo emulatore elude illegalmente le misure di protezione di Nintendo ed esegue copie illegali di giochi. L’uso di emulatori illegali o copie illegali di giochi danneggia lo sviluppo e in definitiva soffoca l’innovazione. Nintendo rispetta i diritti di proprietà intellettuale di altre società e, a sua volta, si aspetta che gli altri facciano lo stesso”.
Da allora l’elenco di Dolphin è stato rimosso da Steam a causa di un ordine di cessazione e desistenza emesso per conto di Nintendo. Al momento, il rilascio di Steam dell’emulatore rimane “rinviato a tempo indeterminato”.
Nintendo è nota da tempo per mantenere un controllo ferreo sulla sua proprietà intellettuale, arrivando al punto di dare la caccia a individui e gruppi che hanno tentato di fornire agli utenti metodi “non ufficiali” per giocare ai giochi Nintendo. Dato che un’altra grande entità come Valve è coinvolta in questo ultimo incidente, è interessante vedere come questo avrà un impatto sulle cose a venire, almeno per quanto riguarda l’emulazione.
Fonte: Kotaku