Gio. Apr 25th, 2024

La frenesia dello shopping negli studi di gioco di Microsoft ha incontrato un blocco stradale inaspettato, dopo che l’accordo della società per l’acquisizione di Activision Blizzard non è andato a buon fine. Questo nuovo sviluppo è il risultato di procedimenti normativi nel Regno Unito, che si sono svolti nel corso di diversi mesi.

La mossa per bloccare l’acquisizione arriva dalla Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, che ha basato la sua decisione sulle possibili implicazioni del suddetto accordo sull’industria del cloud gaming. In particolare, la CMA ha affermato che l’acquisizione potrebbe portare a una “concorrenza soffocata” in un segmento di mercato ancora in crescita. Microsoft è ora pronta a presentare ricorso contro questa decisione. Secondo il presidente di Microsoft Brad Smith:

“Rimaniamo pienamente impegnati in questa acquisizione e faremo appello. La decisione della CMA rifiuta un percorso pragmatico per affrontare i problemi di concorrenza e scoraggia l’innovazione tecnologica e gli investimenti nel Regno Unito”.

Smith ha dichiarato che la società ha già firmato contratti per portare diversi titoli Activision Blizzard ai giocatori e continuerà a spingere per il completamento dell’accordo “attraverso rimedi normativi”. Aggiunge che la decisione trasmette una mancanza di un’adeguata comprensione del mercato e di come funziona la tecnologia cloud. La decisione è stata accolta con critiche anche da parte di Activision Blizzard, con la società che ha descritto la decisione come un “disservizio” per i cittadini del Regno Unito.

La CMA ha ribadito la sua decisione di bloccare l’accordo e, pur riconoscendo che la tecnologia cloud offre ai giocatori l’opportunità di ridurre i costi su hardware di gioco costoso e maggiore libertà nell’accesso ai videogiochi, sottolinea che consentire a Microsoft di andare avanti con il l’acquisizione comporterebbe un indebolimento dell’innovazione necessaria per lo sviluppo di tali opportunità.

Fonte: Eurogiocatore