Qualche tempo fa, abbiamo sentito diverse voci secondo cui Samsung potrebbe tornare a equipaggiare i suoi telefoni Android di punta con i suoi processori interni. Dopo essere passata alla spedizione della sua serie Galaxy S23 con chip Snapdragon in tutto il mondo, si prevede che la società potrebbe fare una svolta di 180 gradi e tornare ai suoi processori Exynos, nonostante le ottime recensioni che hanno avuto i telefoni S23 dotati di Qualcomm.
Un fattore importante per questo cambiamento è (non sorprendentemente) il denaro: un post dell’informatore tecnologico Digital Chat Station afferma che l’imminente Snapdragon 8 Gen 3 vedrà un aumento dei costi di produzione, a causa dei miglioramenti delle prestazioni e dell’hardware che verranno forniti con il chip . Questo è presumibilmente un notevole margine di profitto rispetto all’8 Gen 2 – per riferimento, l’8 Gen 2 attualmente costa circa $ 160 da realizzare.
Dato questo imminente aumento dei costi di produzione, potrebbe essere logico per Samsung continuare a utilizzare il proprio chipset per ridurre le spese, o addirittura passare a un concorrente come MediaTek, che si dice addebiti meno ai partner per i suoi SoC.
Ovviamente in questo momento nulla è ufficiale, ma dovrebbe comunque essere interessante vedere se Samsung andrà avanti con il suo ritorno in Exynos, vista la tiepida accoglienza da parte del pubblico nei confronti dei suoi chipset.
Fonte: WCCFTECH