Silent Hill: la trama del messaggio breve è trapelata tramite Australian Classification
Nuovi dettagli sulla trama di Silent Hill: Il breve messaggioquanto trapelato in precedenza Silent Hill gioco che deve ancora essere annunciato ufficialmente da Konami, sono trapelati tramite l’Australian Classification Board e il Classification Review Board Relazioni annuali dal 2022 al 2023.
Ottieni i dettagli di seguito. Vale però la pena notare che contiene spoiler.
Forti temi suicidi, violenza horror e linguaggio volgare: un gioco horror psicologico basato sull’esplorazione in cui i giocatori controllano i personaggi in un condominio chiamato The Villa nella Germania moderna.
Il giocatore assume il ruolo di una giovane donna, Anita, che deve esplorare La Villa attraverso il gameplay in prima persona per raccogliere indizi e scoprire cosa è successo alla sua amica. Anita sta esplorando l’ambiente del bagno che presenta una vasca piena di acqua insanguinata, piastrelle schizzate di sangue e una lama di rasoio su un lavandino insanguinato. Dopo aver esaminato un rasoio, Anita sperimenta un flashback.
In un filmato rappresentato dal punto di vista in prima persona, una voce grida: “È tutta colpa tua! Le cose brutte accadono a causa tua!” e una mano che tiene il rasoio entra nell’inquadratura. Il braccio sinistro del personaggio entra nell’inquadratura con cicatrici orizzontali evidenti sul polso del personaggio. La scena passa a uno schermo nero prima che il rasoio entri in contatto con il polso del personaggio. L’inquadratura seguente presenta un’immagine del braccio sinistro del personaggio con cicatrici vecchie e fresche.
In un filmato rappresentato attraverso un misto di inquadrature in terza e prima persona, il personaggio del giocatore si trova sul bordo del tetto dell’edificio, guardando in basso. È implicito che Maya si sia suicidata gettandosi dalla sporgenza del tetto. Il personaggio del giocatore, in uno stato d’animo angosciato, ipotizza che non sarà mai paragonabile a Maya. In sottofondo si sentono echi delle invettive violente di sua madre mentre Anita si prepara a saltare e dice: “Forse posso essere come lei… Ecco…”
In una ripresa in prima persona, i suoi piedi vengono visti vicino al bordo della sporgenza prima, in una ripresa in terza persona, scende e inizia a cadere. Durante il gioco, i filmati raffiguranti autolesionismo e suicidio sono seguiti da schermate nere che presentano testo bianco che incoraggia i giocatori a cercare cure e aiuto se sono a rischio di autolesionismo e suicidio e a offrire supporto se vedono persone intorno a loro lottando.
Secondo il Board, le raffigurazioni di suicidio e autolesionismo all’interno del gioco si verificano nel contesto più ampio del discorso che esplora questioni che ruotano attorno alla salute mentale e che incoraggia i giocatori a cercare aiuto o offrire supporto a chi ne ha bisogno. In quanto tale, l’impatto delle rappresentazioni non supera il forte impatto e può essere compreso nella classificazione MA 15+.