La società fintech dei pagamenti Klarna raccoglierà nuovi capitali con una valutazione di circa 6,5 ​​miliardi di dollari, una frazione dei 46 miliardi di dollari che era stata valutata solo un anno fa, hanno affermato tre persone con conoscenza diretta della questione.

L’accordo da 600 milioni di dollari, in fase di finalizzazione, coinvolgerà investitori tra cui Sequoia Capital e Mubadala di Abu Dhabi a investire denaro nella società svedese, hanno aggiunto due di queste persone.

Il drammatico calo del valore di quella che era una delle società private più preziose d’Europa evidenzia l’estremo capovolgimento del sentimento per le start-up che consumano liquidità e inseguono la crescita.

Mostra anche come gli investitori si siano inaspriti su società “compra ora, paga dopo” come Klarna, che forniscono una forma di credito a breve termine.

Solo un anno fa, Klarna è stata in grado di raddoppiare la sua valutazione a $ 46 miliardi dopo un round di finanziamento di $ 639 milioni in mezzo al boom dell’e-commerce durante la pandemia di coronavirus. Quel round di finanziamento è stato guidato dalla giapponese SoftBank, il gruppo di investimento dietro una scommessa disastrosa nel gruppo di condivisione di uffici WeWork.

Klarna; il suo consigliere Goldman Sachs; e Sequoia, il cui partner Michael Moritz è anche presidente di Klarna, si sono rifiutati di commentare. Mubadala non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Il Wall Street Journal ha riportato per la prima volta i nuovi termini di finanziamento.

L’azienda è stata fondata nel 2005 ed è pioniera del business buy now, pay later, che consente ai clienti di ritardare i pagamenti o dividerli in rate. Tuttavia, il 40% delle sue transazioni viene ora pagato per intero tramite l’opzione “Paga ora”.

La nuova valutazione sarebbe la più bassa di Klarna dall’agosto 2019, quando valeva 5,5 miliardi di dollari, e segue una serie di sforzi per raccogliere liquidità quest’anno, secondo le persone informate sulla questione.

A maggio la società stava sfruttando gli investitori, comprese le società di investimento istituzionali e i family office, per ottenere nuova liquidità con una valutazione di $ 25 miliardi. Tuttavia, secondo quelle persone, non è riuscito a ottenere alcuna trazione significativa.

Klarna ha anche tagliato il 10% dei suoi oltre 7.000 dipendenti, con l’amministratore delegato Sebastian Siemiatkowski che ha descritto il 2022 come un “anno tumultuoso”.

Un mese dopo, alcuni investitori sono stati contattati con l’opportunità di investire a una valutazione inferiore a $ 20 miliardi, secondo le stesse persone.

La valutazione ridotta riflette una più ampia disfatta nel mercato fintech. L’aumento dell’inflazione ha portato gli investitori ad adottare un approccio più cauto, arginare il flusso di denaro facile che ha contribuito a portare il settore a livelli sbalorditivi.

I fornitori “Compra ora, paga dopo” sono stati particolarmente colpiti dal calo della spesa discrezionale, dal rischio di insolvenze in aumento e dai tassi di interesse più elevati che comprimono i margini già stretti.

Nei risultati del primo trimestre, Klarna ha riportato perdite nette di 2,5 miliardi di SKr (254 milioni di dollari), quadruplicando l’importo nello stesso periodo dell’anno precedente, mentre il flusso di cassa è sceso da 7,6 miliardi di SKr positivi a 7,3 miliardi di SKr7 negativi in ​​un anno.

Le azioni del fornitore di acquisto ora, paga dopo, quotato negli Stati Uniti, Affirm, che ha collaborato con grandi rivenditori come Amazon e Walmart, sono scese di quasi il 90% dal loro massimo di novembre. Lo Zip australiano è sceso di oltre il 95% dal suo picco nel febbraio 2021.

Stanno anche affrontando la pressione di concorrenti come Apple, che sta lanciando il proprio prodotto Apple Pay Later negli Stati Uniti, e un crescente controllo normativo sull’eventuale presenza di controlli adeguati per garantire che i clienti possano permettersi i loro prestiti.

A giugno il governo del Regno Unito ha delineato i suoi piani per rafforzare le regole del settore, tra cui l’obbligo per i prestatori di effettuare controlli di accessibilità e la possibilità per i consumatori di presentare reclami al Financial Ombudsman Service.

Acquista ora, paga dopo I fornitori hanno già adottato alcune misure per dissipare le preoccupazioni normative. Da giugno, Klarna ha iniziato a segnalare informazioni alle agenzie di credito, consentendo ad altri prestatori di vedere i dati sui pagamenti dei clienti.