Mar. Dic 5th, 2023

Sblocca gratuitamente il Digest dell’editore

Quando è stata l’ultima volta che hai pensato al chip del tuo laptop? Per la maggior parte delle persone, la risposta sarebbe “mai” e vorrebbero che continuasse così. Piaccia o no, però, un’ondata di nuovi chip che sta per arrivare sul mercato potrebbe presto cambiare il panorama dei PC.

Un segnale che qualcosa si sta muovendo è stata la raffica di notizie sulle CPU, i processori generici che alimentano PC e server. Questa settimana, quando Apple ha presentato i suoi ultimi Mac di fascia alta, i suoi nuovi chip M3 sono stati al centro dell’attenzione.

Da quando tre anni fa ha iniziato ad abbandonare i chip Intel per i suoi Mac, i progetti interni di Apple in materia di silicio hanno stabilito nuovi standard in termini di prestazioni e durata della batteria che hanno messo in ombra gran parte del mondo dei PC. I suoi chip si basano su progetti di Arm, la società controllata da SoftBank, con design che rappresentano la principale alternativa alla tecnologia x86 utilizzata da Intel. Ciò ha lanciato una sfida all’intero mondo dei PC, che si basa sull’architettura del chip x86.

La settimana scorsa, il produttore di chip mobile Qualcomm ha presentato un proprio chip per PC basato su Arm. È il primo chip basato su progetti di Nuvia, una start-up fondata da alcuni dei migliori ingegneri di chip di Apple che Qualcomm ha acquisito due anni fa, e un segno che una vera corsa tecnologica sta scoppiando nei chip per PC.

L’idea di eseguire il sistema operativo Windows su Arm è una vecchia castagna nel mondo informatico. Più di un decennio di sforzi per raggiungere questo obiettivo ha prodotto poco, rendendo l’idea facile da respingere.

Ma il grandioso Snapdragon X Elite che Qualcomm ha mostrato la scorsa settimana suggerisce che è tempo di rivedere questa visione. Un rapporto secondo cui Nvidia sta lavorando anche su un chip per PC basato su Arm ha aggiunto al crescente senso di anticipazione.

Intel, che domina il mercato dei chip per PC, sta facendo del suo meglio per non sembrare scossa da tutto questo. Considerate le elevate barriere all’ingresso, ciò ha buone ragioni. I grandi investimenti da parte dei produttori di hardware e di tutte le altre aziende che hanno prosperato nel mondo dei PC lo hanno lasciato profondamente radicato. Ha l’unico marchio di chip di consumo ampiamente riconosciuto, rendendolo la scelta predefinita, qualcosa che sarà ancora più potente quando i PC alimentati da una sconcertante gamma di nuovi chip arriveranno sugli scaffali.

Forse la cosa più importante è che tutto il software scritto per i PC dovrà essere rivisto per funzionare con Arm: un compito colossale, data l’enorme gamma di programmi.

Anche con questi vantaggi strutturali, i passi falsi di Intel nel settore produttivo, lasciandola dipendente dall’invecchiamento della tecnologia, potrebbero averla condannata all’irrilevanza. Ciò rende il lancio ufficiale, previsto per il mese prossimo, dei primi chip per PC basati sul processo di produzione Intel 4, a lungo ritardato, un momento chiave nel tentativo di ritorno dell’azienda.

Tutto ciò dà il via a una corsa nel mondo normalmente tranquillo dei personal computer, con Intel che cerca di portare a termine una rapida serie di aggiornamenti di produzione nei prossimi due anni per tornare in testa, mentre Apple si impegna per proteggere il chiaro vantaggio che ha. affermata con i suoi chip Mac e una nuova ondata di PC basati su Arm che arrivano sul mercato.

Due cose probabilmente determineranno il risultato. Uno è il timore che i produttori di PC hanno provato di fronte ai progressi di Apple. A partire dalla metà del prossimo anno, con l’arrivo dei primi PC alimentati dal nuovo chip Qualcomm, le aziende produttrici di PC sperano di dimostrare di poter rivaleggiare o battere Apple in termini di prestazioni.

Questa è una ricetta per la confusione, poiché gli acquirenti cercano di farsi strada tra i computer rivali x86 e basati su Arm degli stessi produttori di PC. Una domanda chiave è quanto le aziende sono disposte a spendere per supportare più linee di prodotti e investire nel marketing – e per quanto tempo.

L’altra forza che potrebbe cambiare gli equilibri di potere nel mondo dei chip per PC è l’intelligenza artificiale. Le elevate esigenze di elaborazione dell’intelligenza artificiale hanno aumentato l’attenzione sulle NPU, o unità di elaborazione neurale, le parti di un chip che gestiscono l’intelligenza artificiale, un’area in cui il nuovo chip di Qualcomm sta ottenendo riconoscimenti.

Tuttavia, le applicazioni basate sull’intelligenza artificiale che indurrebbero le persone a correre ad aggiornare i propri computer non esistono ancora. Servizi come ChatGPT funzionano nel cloud e, sebbene le aziende dietro di loro apprezzerebbero senza dubbio spostare alcune delle costose richieste di elaborazione di questi servizi sui dispositivi personali dei loro utenti, non è ancora chiaro come ciò accadrà. Se l’intelligenza artificiale si rivelerà così dirompente come molti nel mondo tecnologico credono, le nuove guerre dei chip per PC cambieranno il panorama informatico. Ma sarà probabilmente una campagna molto lunga.