Lun. Set 16th, 2024

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Le nuove normative digitali dell’UE peggioreranno l’esperienza degli utenti dei prodotti Apple e li esporranno a rischi per la sicurezza, ha affermato un dirigente senior del produttore di iPhone.

Phil Schiller, che dirige l’App Store di Apple, giovedì ha affermato che il nuovo Digital Markets Act del blocco sta costringendo l’Unione ad apportare modifiche che renderanno l’esperienza dell’utente non “buona come nel resto del mondo”, aggiungendo il colosso della tecnologia. diventerà più lento nell’identificare e reagire alle truffe.

Apple sta apportando modifiche storiche al suo software mobile iOS, all’App Store e al browser Safari, nel tentativo di placare i regolatori dell’UE dopo aver resistito a lungo a tali misure.

Le mosse consentiranno agli utenti di accedere agli app store rivali e scaricare app da altre fonti, accedere più facilmente a sistemi di pagamento alternativi e ridurre le tariffe per gli sviluppatori di app.

Ma Schiller, un veterano di Apple che un tempo gestiva la sua macchina di marketing, ha affermato che le mosse per rompere l’ecosistema chiuso dell’azienda per il software mineranno la privacy e la sicurezza che l’azienda ha lavorato per integrare nei suoi prodotti e servizi.

“Questa non è la nostra prima scelta”, ha detto. “Vogliamo sempre avere gli standard più elevati ovunque nel mondo, ma abbiamo anche l’esigenza di soddisfare i requisiti legali nei mercati locali.

“Nell’App Store abbiamo molti segnali che cerchiamo ogni giorno per scovare le truffe e fermarle”, ha detto Schiller. “Con questi nuovi mercati non avremo visibilità su questi problemi.”

Le lamentele di Schiller arrivano come una scadenza per conformarsi al DMA. L’UE richiede alle grandi aziende tecnologiche, tra cui Google, Amazon, Meta e Microsoft, di informare Bruxelles entro marzo su come stanno rispettando la legge, una legislazione volta ad affrontare il potere di mercato delle aziende della Silicon Valley.

Per aderire alla DMA, Apple prevede di introdurre una nuova struttura tariffaria nell’UE che ridurrà l’importo pagato dalle aziende che utilizzano l’App Store per vendere beni e servizi digitali dal 30% al 17%, ha affermato giovedì.

Tuttavia, la società ha introdotto alcune nuove tariffe, tra cui una “tassa sulla tecnologia di base” di 50 centesimi per gli sviluppatori con app che hanno più di 1 milione di utenti per ogni prima rata da parte di un utente. Apple addebiterà inoltre una commissione aggiuntiva del 3% agli sviluppatori di app che utilizzano il suo processore di pagamento.

L’amministratore delegato di Epic Games, Tim Sweeney, che ha fatto causa senza successo al colosso tecnologico negli Stati Uniti per il suo App Store, ha scritto sulla piattaforma di social media X che la società stava “costringendo” gli sviluppatori a scegliere tra l’utilizzo del suo App Store o il pagamento di nuove “commissioni spazzatura”. Sweeney ha anche avvertito che il controllo da parte di Apple dei negozi rivali potrebbe impedire all’Epic Games Store di essere presente su iOS.

Apple è sottoposta a crescenti pressioni da parte delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo per cambiare il modo in cui gestisce il suo ecosistema iOS. I critici sostengono che l’azienda addebita tariffe eccessive e preclude la concorrenza attraverso il controllo su come le app vengono distribuite sui suoi dispositivi.

Negli Stati Uniti, l’amministrazione e i legislatori di Joe Biden hanno esaminato politiche per promuovere la concorrenza nei mercati digitali, ma si sono fermati prima di approvare una legislazione simile alla DMA.

In vigore da novembre 2022, la legge segna il tentativo dell’UE di rendere i mercati digitali più competitivi introducendo obblighi legali per i cosiddetti “gatekeeper” che gestiscono le più grandi piattaforme online. Le normative prevedono l’obbligo di condividere più dati e di aprire i propri ecosistemi ai rivali.

Ciò significa che gli sviluppatori non saranno obbligati a soddisfare i requisiti specifici dell’App Store di Apple per il controllo di qualità dei contenuti sui mercati alternativi.

“Ci sono rischi per gli sviluppatori”, ha aggiunto Schiller. “Ce ne saranno altri [app stores] che consentono app imitazioni, versioni piratate di app, e avranno una buona visibilità nell’esposizione e nella visibilità della loro tecnologia?”

Un nuovo sistema di “autenticazione” consentirà ad Apple di esaminare le app per individuare eventuali contenuti dannosi. L’azienda consentirà inoltre agli utenti di scaricare app da fonti alternative per evitare di essere tracciati. Un sistema di “autorizzazione” per gli sviluppatori che lanciano i propri app store su iOS richiederà loro di impegnarsi a rispettare determinati standard di sicurezza.

Il produttore di iPhone sta inoltre apportando modifiche al modo in cui gli utenti selezionano il browser sui propri dispositivi, presentando loro una schermata di scelta che consente loro di impostare un browser alternativo a Safari di Apple come predefinito sui propri dispositivi.