Dom. Nov 16th, 2025
Nell’era dell’intelligenza artificiale, cosa conta come arte?

L'editore per l'innovazione del FT John Thornhill scrive molto sui pericoli dell'intelligenza artificiale, ma quando di recente ha visto un film sul musicista Brian Eno, creato con l'aiuto di un algoritmo, gli è piaciuto. O, per meglio dire, la versione che ha visto gli è piaciuta: il documentario ha 52 quintilioni di varianti. Una nuova interpretazione del film si presenta ogni volta che viene riprodotto. Eno ci dà un’idea di cosa può fare l’intelligenza artificiale per la creatività, trovando collegamenti e modelli dove la mente umana non ne vede. Nello show di oggi, John ci parla del film e di cosa rende l'intelligenza artificiale attraente per gli artisti.

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Link (tutti i link FT ti fanno superare il paywall):

– La rubrica di John sul guardare Eno è qui: https://on.ft.com/3TVG0R2

– Ed ecco la sua recente recensione di diversi libri che avvertono che la capacità dell’IA di fornirci più informazioni che mai non significa che saremo meglio informati: https://on.ft.com/3zXTsge

– John è su X @johnthornhillft

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