Mer. Lug 16th, 2025
Nvidia è economica, in realtà

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Tu, un idiota, potresti pensare che Nvidia sia una grossa bolla, dato che vale quasi quanto l'intero mercato azionario del Regno Unito, viene scambiato a oltre 40 volte gli utili previsti per il prossimo anno e ha persino i propri partiti sugli utili, un atto di supporto spivvy e un mostruoso ecosistema di opzioni.

Tuttavia, FT Alphaville ha rilasciato alcuni commenti sul lato della vendita e ora può affermare con sicurezza che Nvidia è effettivamente economica. Super economico! È fondamentalmente un titolo dal valore profondo ora.

Rappresenta infatti una “opportunità generazionale”, ha affermato oggi in una nota la Bank of America, che ha alzato il suo obiettivo di prezzo a 190 dollari.

Ribadiamo il nostro rating di acquisto, aumentiamo la nostra stima del pf-EPS CY25/26 del 13%-20% e aumentiamo il nostro PO a $ 190 da $ 165 (unch. CY25E 42x PE) sulla migliore scelta AI NVDA. La nostra fiducia nella leadership competitiva di NVDA (quota di mercato pari all'80-85%) e nelle opportunità generazionali (400 miliardi di dollari+ TAM, 4x+ rispetto al CY24) è rafforzata da: (1) recenti eventi di settore (risultati TSMC, evento AMD AI, i nostri incontri con AVGO , MU, esperti di ottica, ritmo di lancio di modelli linguistici di grandi dimensioni, commenti sul capex dei principali hyperscaler e gestori di NVDA sulla “folle domanda di Blackwell”); (2) le partnership aziendali sottovalutate di NVDA (Accenture, ServiceNow, Oracle, ecc.) e le offerte software (NIM); e (3) capacità di generare 200 miliardi di dollari in FCF nei prossimi due anni. Nel frattempo, a nostro avviso, la valutazione di NVDA rimane convincente, attestandosi a soli 0,6x CY25E PE rispetto al tasso di crescita YoY EPS o PEG, ben al di sotto della media “Mag-7”. di 1,9x. I dati del team strategico di BofA suggeriscono che NVDA è ampiamente controllata ma solo ~1x mkt. ponderato nei portafogli attivi.

Per sminuire un po' la verbosità del lato vendita, sono successe varie cose, come quelle di TSMC risultati strepitosi e il CEO di Nvidia afferma che la domanda per il suo ultimo chip è stata “pazzo” – il che ha reso la Bank of America ancora più ottimista di quanto lo fosse solo pochi mesi fa.

Aggiungendo partnership aziendali con aziende del calibro di Accenture, la banca ora prevede che gli utili per azione di Nvidia saranno superiori a quintuplicare a 5,67 dollari entro il 2027, il che sgonfierà il rapporto prezzo/utili a un livello più modesto di 24 volte per allora. Secondo le previsioni di BofA, il flusso di cassa disponibile complessivo ammonterà a 200 miliardi di dollari nei prossimi due anni.

Gli analisti di Wall Street sono quasi uniformemente positivi su Nvidia – che, ad essere onesti, ha infranto le aspettative ormai da un po’ – ma questo è piuttosto incisivo.

Dei 64 analisti intervistati da LSEG, 58 lo valutano come un acquisto e non ci sono valutazioni di vendita, ma le previsioni sull'EPS di BofA sono le terze più alte di tutte le stime degli analisti, con solo la cinese Everbright e il brasiliano Banco Itaú più rialzisti. Il suo obiettivo di prezzo è superato solo da Rosenblatt Securities ed Elazar Advisors (nemmeno noi)

Ciò fa sembrare sobrio il prezzo obiettivo di Goldman Sachs, aumentato a 150 dollari solo una settimana fa dopo un incontro con il CEO di Nvidia, Jensen Huang. Ma Goldman ritiene anche che Nvidia abbia un prezzo molto ragionevole, scambiando vicino al suo PE medio triennale e ben al di sotto della sua storia recente rispetto ai suoi concorrenti.

Ecco gli argomenti principali di Goldman a favore dell'aggiornamento del proprio obiettivo di prezzo, che citeremo a lungo dato l'interesse che c'è per il titolo:

Concentrazione continua sull'elaborazione accelerata: Con la classica Legge di Moore che mostra rendimenti marginali decrescenti (e, di conseguenza, la necessità di innovare attraverso progressi architetturali sempre più evidenti) e l'emergere dell'intelligenza artificiale generativa che offre ai propri clienti l'opportunità di aumentare i ricavi e/o migliorare la produttività, Nvidia ritiene che i data center gli operatori continueranno a concentrare le proprie spese in conto capitale sul calcolo accelerato e, in particolare, sulle GPU. Sul tema altamente dibattuto del ROI dei clienti, il management ha notato che gli hyperscaler con grandi social media e/o piattaforme di e-commerce in cui la personalizzazione è fondamentale, stanno già registrando solidi ritorni sugli investimenti. Oltre ai grandi fornitori di servizi cloud (CSP) e alle società Internet di consumo, Nvidia prevede che la prossima ondata di adozione dell’intelligenza artificiale sarà guidata dalle imprese sotto forma di agenti di intelligenza artificiale digitale che collaborano e potenziano i dipendenti.

Rampa di Blackwell: Il management ha evidenziato il cambiamento architetturale di Blackwell rispetto a Hopper nonché la conseguente espansione delle opportunità di mercato dell'azienda (ad esempio nuova configurazione della CPU, introduzione di Spectrum-X, nuovi switch NVLink). Integrando sette chip, ciascuno dei quali svolge un ruolo nel fornire prestazioni più elevate a livello di data center, consideriamo l'introduzione e l'ascesa di Blackwell non solo come un fattore di crescita dei ricavi a breve e medio termine, ma anche una dinamica che estende la competitività di Nvidia vantaggio. La crescita dei prodotti basati su Blackwell rimane sulla buona strada con diversi miliardi di dollari di entrate previste nel trimestre di gennaio, seguite da un'ulteriore crescita in aprile e oltre. Si prevede che i clienti dotati di infrastrutture raffreddate a liquido adotteranno il GB200 NVL72 (ovvero 36 CPU Grace e 72 GPU Blackwell collegate in un design rack-scale) mentre altri probabilmente opteranno per altre configurazioni, in particolare l'HGX B100/200.

Aumento della complessità dell'inferenza: Secondo le nostre conversazioni, gli investitori hanno storicamente percepito l'inferenza come un carico di lavoro relativamente “facile”, meno dispendioso in termini di calcolo e un mercato in cui Nvidia avrebbe dovuto affrontare una forte concorrenza. Tuttavia, come indica il recente rilascio da parte di OpenAI dei suoi modelli o1 progettati per dedicare più tempo a “pensare” o “ragionare” prima di rispondere, la complessità dell'inferenza (e quindi la quantità di calcolo richiesta) è chiaramente in aumento. In effetti, la domanda di calcolo per inferenza potrebbe crescere in modo esponenziale man mano che i costruttori di modelli cercano di ottenere un throughput elevato E bassa latenza. È importante sottolineare che, supportata dal suo approccio full-stack, riteniamo che Nvidia sia ben posizionata per cogliere questa opportunità di crescita in Inference (che si avvicina già al 50% circa delle entrate del Data Center dell'azienda).

Fossato competitivo: Il signor Huang ha parlato del fossato competitivo dell'azienda che poggia su a) l'ampia base installata dell'azienda (che, a sua volta, alimenta il circolo virtuoso positivo che coinvolge più sviluppatori), b) la capacità dell'azienda di innovare non solo a livello di chip ma a livello di data center, e c) le sue offerte software robuste e in crescita, comprese librerie specifiche per dominio come Nvidia Parabricks (ovvero analisi genomica) e Nvidia AI Aerial (ovvero reti 5G definite dal software e native del cloud). Per quanto riguarda gli ASIC (IC specifici per l'applicazione) e la loro proposta di valore in relazione alle GPU commerciali, il management ha ribadito la propria opinione secondo cui, sebbene gli ASIC abbiano avuto e avranno sempre un posto nel data center, soprattutto per applicazioni come la transcodifica video e applicazioni generali deep learning, non vedono gli ASIC come concorrenti diretti in quanto non possiedono l'agilità, l'ampiezza (ovvero la base installata) e la portata (ovvero la capacità di lavorare con o supportare qualsiasi fornitore di servizi cloud) che le GPU Nvidia sono in grado di offrire.

Visibilità in avanti: Con tempi di consegna per i suoi prodotti GB200 NVL che si estendono fino a circa 12 mesi, Nvidia ha una forte visibilità futura nel suo business Data Center. È importante sottolineare che gli impegni dell'azienda, in particolare con i grandi CSP, sono profondi e si estendono fino alla roadmap dei prodotti pubblici (vale a dire ~2027). Impegnandosi a rispettare una cadenza annuale dei prodotti e fornendo trasparenza ai propri clienti, l'azienda spera anche di raggiungere un sano equilibrio tra domanda e offerta in cui i clienti si procurino hardware sufficiente per soddisfare le esigenze a breve termine anziché anticipare le spese in conto capitale (che spesso ha il potenziale di creare volatilità indesiderata di anno in anno).

Prospettive di fornitura e strategia della fonderia: Dato l’attuale contesto della domanda, Nvidia prevede che l’offerta rimarrà limitata nel prossimo futuro, nonostante lo sforzo concertato dei suoi partner per supportare le prospettive di crescita dell’azienda. Per quanto riguarda HBM, Nvidia prevede di qualificare alla fine un terzo fornitore come Samsung, nonostante le sfide affrontate dall'azienda nell'ultimo anno. Riguardo alla sua strategia di fonderia, il management ha notato a) il suo rapporto di lunga data e di successo con TSMC, b) sebbene TSMC offra una tecnologia di processo all'avanguardia, l'agilità, la velocità e l'esecuzione forte/coerente dell'azienda sono ulteriori caratteristiche chiave che la differenziano realmente dagli altri concorrenza, e c) sebbene Nvidia vorrebbe diversificare la propria impronta di fonderia, semmai ritiene che non impegnarsi con TSMC rappresenterebbe un rischio maggiore.

Robot IA sovrani e AV/umanoidi: Oltre all’introduzione di Blackwell e alle crescenti opportunità di Inference, il management ha indicato l’intelligenza artificiale sovrana, i veicoli autonomi e i robot umanoidi come fattori di crescita attuali e futuri per l’azienda. Per quanto riguarda Sovereign AI, ricordiamo che la società aveva aumentato la sua guidance sui ricavi per l'anno fiscale 2025 da miliardi di dollari ad alta cifra a miliardi di dollari a doppia cifra durante la sua richiesta di utili di agosto.

Il segreto è ovviamente che non esiste un obiettivo di prezzo così bizzarro da non poter essere reso credibile da ipotesi altrettanto stravaganti.

Prendere in giro Nvidia e gli analisti ottimisti sembra un po' pericoloso in questo momento, dato che l'azienda continua a trattare le stime come piccole pozzanghere fastidiose da ignorare, ma come il proverbiale orologio rotto il nostro scetticismo prima o poi verrà dimostrato giusto.