È un po’ ironico come Huawei fosse pronta a fornire al mondo la tecnologia 5G creando un’infrastruttura che sarebbe stata utilizzata da varie società di telecomunicazioni, ma quando sono arrivate le sanzioni statunitensi, la società non è stata nemmeno in grado di fornire il 5G ai propri smartphone, ma quello potrebbe essere un problema del passato.
Secondo un rapporto di Reuters, Huawei avrebbe potuto trovare un modo per aggirare il problema collaborando con Semiconductor Manufacturing International Co (SMIC) per produrre chip 5G a livello nazionale. Il rapporto cita tre società di ricerca tecnologica di terze parti che hanno ottenuto le loro informazioni da fonti del settore.
Utilizzando i propri progressi tecnologici e lavorando con SMIC, consentirebbe finalmente a Huawei di iniziare a includere il 5G nei suoi smartphone, invece di fare affidamento su strani accessori che sono onestamente ingegnosi, ma non esattamente il design più conveniente o elegante.
Per coloro che si chiedono perché Huawei non sia stata in grado di utilizzare il 5G nei propri telefoni, le sanzioni statunitensi contro la società li hanno inseriti nell’elenco delle entità statunitensi. Le aziende in questo elenco non sono autorizzate a fare affari con società statunitensi e viceversa, nonché a utilizzare tecnologia che potrebbe aver avuto origine negli Stati Uniti.
Ciò significa che anche se un’azienda non statunitense volesse lavorare con Huawei, ma la loro tecnologia si basa su tecnologie o brevetti sviluppati negli Stati Uniti, è impossibile, motivo per cui per anni Huawei non è stata in grado di includere il 5G in i loro telefoni. Come previsto, né Huawei né SMIC hanno commentato questo rapporto, quindi solo il tempo dirà se questa presunta partnership darà i suoi frutti.
Fonte: Reuters