Sebbene Samsung non sia estranea alla combinazione di smartphone e hardware per il monitoraggio del fitness, arrivando al punto di inserire un sensore di frequenza cardiaca sui telefoni della serie Galaxy S9, il gigante dell’elettronica sudcoreano deve ancora sviluppare qualcosa di simile per i suoi telefoni pieghevoli. È interessante notare che tutto questo potrebbe cambiare presto, almeno secondo alcuni brevetti di design.
Un brevetto scoperto dal sito tecnologico Pigtou e @xleaks7 mostra che Samsung potrebbe lavorare all’introduzione di sensori sanitari e biometrici sui futuri dispositivi pieghevoli. Un diagramma mostra quello che sembra essere un modello Galaxy Z Flip, che mostra i dati per il monitoraggio della pressione sanguigna e dell’età vascolare, nonché la rigidità arteriosa e altre metriche.
La misurazione verrà effettuata tramite un sensore CMOS, che sarà protetto tramite un posizionamento in-display all’interno dello schermo interno del pieghevole. I risultati verranno quindi visualizzati tramite la cover esterna del telefono (come nella foto sopra).
Altri produttori hanno provato concetti simili con l’hardware del loro smartphone: ad esempio, Google ha consentito agli utenti di monitorare la frequenza cardiaca utilizzando la fotocamera del loro Pixel 6, posizionando la punta delle dita sull’obiettivo della fotocamera e, come accennato in precedenza, il Galaxy S9 è riuscito a inserirsi una caratteristica simile sul suo pannello posteriore.
Sebbene Samsung non abbia menzionato nulla del genere, almeno ufficialmente, sarebbe molto interessante vedere se questo brevetto arriverà mai a un vero prodotto pronto per il mercato in futuro.
Fonte: Pigtu