Mer. Apr 24th, 2024

Ieri abbiamo segnalato che era stato scoperto un bug in WhatsApp in cui sembrava che l’app continuasse ad accedere al microfono del telefono anche quando l’app non era in uso. Ora si scopre che il bug potrebbe non essere opera di WhatsApp, ma piuttosto di Google.

Da allora l’account Twitter ufficiale di WhatsApp ha risposto al problema affermando di aver parlato con l’ingegnere di Twitter, Foad Dabiri, che è stato il primo a segnalare il problema. Secondo WhatsApp, ritengono che ciò sia dovuto a un bug in Android che “attribuisce erroneamente le informazioni nella loro dashboard sulla privacy”.

La società afferma inoltre di aver contattato Google e di aver chiesto loro di indagare sulla questione. WhatsApp ha anche ribadito che gli utenti hanno il pieno controllo sulle impostazioni del proprio microfono, affermando che l’app accede solo al microfono sul telefono dell’utente ogni volta che effettua una chiamata o registra una nota vocale o un video.

Sottolineano inoltre che, a causa del loro utilizzo della crittografia end-to-end, WhatsApp non può ascoltare le registrazioni degli utenti anche se lo volessero. Indipendentemente dal fatto che le affermazioni di WhatsApp siano vere o meno, questo è sicuramente un problema preoccupante e si spera che presto venga rilasciata una correzione per il bug. Nel frattempo, gli utenti che non si sentono a proprio agio possono sempre revocare le autorizzazioni del microfono di WhatsApp per il momento fino alla risoluzione del problema.