Gio. Apr 25th, 2024

Rapporti recenti hanno suggerito che Samsung era in trattative con Microsoft per abbandonare potenzialmente Google come provider di ricerca predefinito sul suo dispositivo mobile e passare a Bing. Non possiamo dire di essere troppo sorpresi vista la stretta relazione di Samsung con Microsoft e che Bing abbia ricevuto molta attenzione positiva ultimamente, specialmente dopo aver integrato con successo ChatGPT di OpenAI nella sua ricerca.

A questo punto si tratta solo di un rumor, ma se questo rumor fosse vero e Samsung dovesse passare da Google a Bing, cosa significa? In superficie, potrebbe non sembrare molto. Indubbiamente, Google perderebbe alcuni utenti, ma il passaggio dal più grande alleato Android di Google ha il potenziale per avere un effetto a cascata sul futuro di Android, e non necessariamente in modo positivo.

Effetto farfalla

Non si sa molto su come Samsung potrebbe potenzialmente integrare Bing nei suoi dispositivi e app. Visto che Google ha requisiti rigorosi quando si tratta di concedere in licenza Android e come gli OEM includono i suoi prodotti e servizi nei dispositivi. Possiamo solo supporre che l’integrazione di Bing da parte di Samsung avvenga tramite il proprio browser mobile.

In tal caso, anche gli utenti del browser Internet Samsung predefinito utilizzeranno automaticamente Bing ogni volta che digitano qualcosa nella barra di ricerca. Anche se potresti obiettare che probabilmente ci sono più utenti Chrome rispetto agli utenti Internet Samsung, resta il fatto che ci saranno alcuni utenti che non conoscono Chrome o non possono essere disturbati e usano semplicemente il browser a loro prontamente disponibile.

Ciò significa che alla fine della giornata, il numero di utenti che finiscono per utilizzare Bing invece di Google a seguito di questo cambiamento potrebbe essere trascurabile, ma forse dovremmo guardare oltre.

Un atto di sfida

Samsung è uno dei più grandi produttori di telefoni Android in circolazione e, come tale, esercita un’enorme influenza sul mercato, il che significa che anche i loro concorrenti guardano verso di loro ogni volta che fanno una mossa.

L’azienda vanta anche un rapporto molto stretto con Google, soprattutto dopo aver lavorato con Google per rinnovare la piattaforma Wear OS.

Se Samsung dovesse davvero passare da Google a Bing, potrebbe segnalare ad altri produttori che forse anche loro dovrebbero iniziare a cercare altrove e ridurre la loro dipendenza da Google. Per le aziende che hanno sede in altri paesi che non sono così compatibili con Google, potrebbe spingerle a iniziare a cercare alternative più locali su cui i governi locali potrebbero avere un maggiore controllo in termini di raccolta e archiviazione dei dati.

Ulteriore frammentazione

Se dovessimo guardare ancora oltre, il passaggio da Google a Bing potrebbe suscitare idee che forse i produttori di telefoni non hanno bisogno di fare affidamento su Google. Un buon esempio potrebbe essere Huawei, a cui non è stata data davvero una scelta per cominciare, ma è andato avanti e ha creato il proprio sistema operativo basato su Android gratuito da Google.

Ciò significa che mentre sembra una forzatura, non è del tutto incredibile che altri produttori di cellulari possano sentirsi allo stesso modo. Ciò porterebbe solo a più caos poiché gli OEM vorrebbero che il loro sistema operativo fosse il sistema operativo dominante, il che a sua volta potrebbe creare una maggiore frammentazione all’interno dello spazio degli smartphone, il che sarebbe dannoso per tutti, tranne forse per Apple, che alcuni potrebbero considerare come il più alternativa “stabile” con un ecosistema consolidato.

Il lato positivo è che potrebbe persino incoraggiare Microsoft a rilanciare la sua piattaforma Windows Phone, soprattutto se i numeri dovessero supportarla.

È questa la fine?

Gli scenari che abbiamo esposto sopra sono certamente un po’ selvaggi e speculativi. Per quanto ne sappiamo, Samsung dovrebbe passare a Bing e nessuno se ne accorgerebbe. Android continuerà a rimanere la piattaforma dominante e altri OEM continueranno a fare affidamento su Google e sui suoi servizi.

Ma allo stesso tempo, dovremmo almeno considerare le possibilità, soprattutto quando parliamo di alcune delle più grandi aziende tecnologiche del mondo in cui le decisioni, grandi e piccole, possono influenzare la vita di milioni di persone.

Personalmente, penso che sia una buona cosa che Samsung possa prendere in considerazione il passaggio a Bing. Microsoft sta facendo incredibili progressi nella sua ricerca grazie alla sua integrazione AI, e se riusciamo a portarlo sui dispositivi mobili potrebbe essere enorme. Inoltre, non è così difficile per gli utenti passare da Bing a Google come ricerca predefinita, ma è sempre utile avere delle opzioni.

Inoltre, immaginiamo che potrebbe esserci anche un guadagno economico anche per Samsung. Google paga già Apple miliardi per rimanere come ricerca predefinita, quindi potrebbe sicuramente aiutare i finanziari di Samsung se Microsoft offrisse loro un accordo simile o se Google potesse contrastare con qualcosa di più redditizio.