L’attuale repressione governativa nei confronti delle big tech continua: non molto tempo dopo che Apple ha ricevuto una causa da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, anche l’Unione Europea ha annunciato che intende indagare su diversi grandi nomi del settore, tra cui Google (sotto Alphabet Inc. ), Apple e Meta. L’indagine rientra nell’ambito dell’applicazione da parte dell’UE del Digital Markets Act (DMA).
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In quest’ottica si sta verificando se le suddette società siano colpevoli o meno di violazione di determinate norme. Se ritenute colpevoli, le aziende possono essere multate fino al 10% del loro fatturato annuo. Il DMA è stato introdotto per la prima volta nel 2022 e mira a ridurre i monopoli all’interno dell’industria digitale dell’UE.
È interessante notare che il DMA copre anche alcuni altri grandi nomi del settore, tra cui Microsoft, Amazon e ByteDance, che possiede TikTok.
Secondo l’UE, l’indagine copre cinque questioni principali tra cui wse Apple e Alphabet stanno limitando o meno le app per comunicare con gli utenti e stipulare contratti con loro, Apple implementa restrizioni sulle scelte degli utenti, Meta che richiede alle persone di pagare per evitare che i propri dati vengano utilizzati per la pubblicità e wse i servizi di ricerca di Google diano o meno un vantaggio ai prodotti dell’azienda. In una dichiarazione alla stampa, la responsabile dell’Antitrust dell’UE Margrethe Vestager commenta:
“Sospettiamo che le soluzioni suggerite dalle tre società non siano pienamente conformi alla DMA. Ora indagheremo sulla conformità delle società alla DMA, per garantire mercati digitali aperti e contendibili in Europa.”
Fonte: BBC