Le azioni europee e i futures statunitensi sono saliti martedì in vista delle elezioni di medio termine americane e del rilascio di dati cruciali sull’inflazione alla fine di questa settimana.

Lo Stoxx Europe 600 regionale ha aggiunto lo 0,2% all’ora di pranzo, cancellando le perdite precedenti. Il FTSE di Londra ha recuperato per scambiare in ribasso dello 0,1%.

I contratti che seguono l’indice S&P 500 di Wall Street sono aumentati dello 0,3% e il Nasdaq 100, pesantemente tecnologico, dello 0,6%, indicando un’apertura positiva su Wall Street.

Le mosse arrivano mentre gli elettori statunitensi vanno alle urne, con il partito repubblicano che prevede di ottenere il controllo di una o entrambe le due camere del Congresso.

Il peggior risultato per i mercati sarebbe se “alcune gare combattute e sfide legali si trascinassero”, ritardando i risultati, ha affermato Joshua Shapiro, capo economista statunitense presso la società di consulenza MFR.

Ma gli investitori guardavano anche alla pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo di giovedì di ottobre, che potrebbe offrire indicazioni sull’impatto dei successivi aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Letture più elevate aumenterebbero la pressione sulla Fed per aumentare i costi finanziari di 0,75 punti percentuali per il quinto mese consecutivo quando si riunirà a dicembre. I funzionari della banca centrale venerdì hanno suggerito che i tassi di interesse potrebbero presto aumentare di 0,5 punti percentuali, anche se la Fed punta a un tasso terminale più alto nella sua lotta contro l’inflazione.

I dati dovrebbero mostrare un aumento dell’inflazione complessiva a un tasso annuo dell’8%, in calo dall’8,2% di settembre. Escludendo i prezzi più volatili di generi alimentari ed energetici, l’inflazione core dovrebbe aumentare del 6,6% su base annua, lo stesso tasso del mese precedente.

Nei mercati dei titoli di Stato, il rendimento del Tesoro USA a due anni, particolarmente sensibile ai tassi di interesse, è sceso di 0,01 punti percentuali al 4,71 per cento, mentre anche il rendimento del decennale è sceso di 0,01 punti percentuali al 4,2 per cento. I prezzi scendono quando i rendimenti aumentano.

L’indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto a un paniere di sei peer, ha aggiunto lo 0,2%.

In Asia, le azioni di Hong Kong e Cina sono scese, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,2 per cento e il CSI 300 in calo dello 0,7 per cento.