Il consiglio di transizione di Haiti ha rimosso il primo ministro ad interim del paese, Garry Conille, nel mezzo di una crescente guerra tra bande che una forza di polizia internazionale guidata dal Kenya non è riuscita a sedare.
Conille, ex funzionario delle Nazioni Unite per lo sviluppo insediatosi a maggio, sarà sostituito da Alix Didier Fils-Aimé, un uomo d'affari locale che un tempo si candidò al Senato.
L'annuncio, fatto tramite un decreto firmato da otto dei nove consiglieri di transizione, è stato pubblicato domenica sera sulla Gazzetta nazionale.
La cacciata di Conille rappresenta un duro colpo per le possibilità del paese di raggiungere la stabilità politica, poiché un'ondata di violenza e rapimenti guidata dalle bande continua a sconvolgere la vita degli haitiani.
I membri del consiglio erano stati in aperta disputa nelle ultime settimane dopo che Conille aveva tentato di rimuovere tre membri accusati di corruzione.