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I mercati azionari europei hanno seguito l’Asia in rialzo negli scambi mattutini di lunedì, poiché la tecnologia e le azioni legate alla Cina hanno rafforzato il sentiment degli investitori.
L’indice paneuropeo Stoxx 600 è salito dello 0,5%, dopo due giorni consecutivi di ribasso. Il Cac 40 di Parigi è salito dello 0,6% e il Dax tedesco ha guadagnato lo 0,4%. I mercati di Londra erano chiusi per un giorno festivo.
I titoli tecnologici europei hanno guidato i guadagni su tutta la linea, con l’indice Stoxx Europe 600 Technology in rialzo dell’1% dopo il rally notturno a Wall Street.
I mercati dei futures che seguono il benchmark S&P 500 e quelli che seguono il Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico, hanno indicato che entrambi gli indici avrebbero aperto in rialzo dello 0,2% a Wall Street.
Nel frattempo, i settori legati alla Cina, come quello industriale e dei materiali di base, sono aumentati rispettivamente dello 0,7% e dello 0,3%, dopo che Pechino ha tagliato una tassa sul commercio di azioni per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008.
Domenica il Ministero delle Finanze cinese ha introdotto ulteriori misure per sostenere il mercato in difficoltà del paese, affermando che avrebbe dimezzato l’imposta di bollo sulla negoziazione di azioni al fine di aumentare la fiducia degli investitori.
La mossa segna l’ultimo di una serie di tentativi da parte degli alti funzionari cinesi di rafforzare le misure di stimolo mentre la seconda economia più grande del mondo fatica a riprendere slancio dopo tre anni di severe restrizioni pandemiche.
L’indice di riferimento CSI 300 delle azioni quotate a Shanghai e Shenzhen è salito fino al 5,5% ma ha chiuso in rialzo solo dell’1,2%. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dell’1%.
Nel resto della regione, l’indice giapponese Topix è salito dell’1,5% e lo S&P/ASX 200 australiano ha guadagnato lo 0,6%.
I titoli europei dei beni di lusso, strettamente legati alle aspettative di spesa dei consumatori cinesi, sono avanzati dello 0,4%, con i pesi massimi Hermès e LVMH entrambi in rialzo dello 0,7%.
Negli Stati Uniti, i rendimenti dei Treasury biennali sensibili alla politica monetaria sono aumentati di 0,05 punti percentuali al 5,1%, mentre gli investitori hanno digerito i commenti sulle prospettive dei tassi di interesse globali durante il fine settimana da parte di alti funzionari delle più grandi banche centrali del mondo.
Jay Powell, presidente della Federal Reserve americana, ha detto venerdì ai policymaker alla conferenza economica della Fed a Jackson Hole, nel Wyoming, che l’inflazione statunitense “resta troppo alta” e che ciò richiede che la banca centrale mantenga i tassi al livello attuale o li aumenti a portare l’inflazione al suo obiettivo del 2%.
L’ultima volta che la banca centrale statunitense ha aumentato il tasso di riferimento dei fondi federali al livello massimo degli ultimi 22 anni, è stata l’ultima volta a luglio, lasciando la porta aperta a un ulteriore inasprimento qualora i dati economici continuassero a segnalare persistenti pressioni sui prezzi.
Il dollaro, che tende a salire quando gli investitori anticipano tassi più alti, è avanzato dello 0,1% rispetto a un paniere di sei valute simili.