Si prevede che Apple supererà il record di prezzo medio di iPhone due volte nei prossimi mesi, poiché i clienti scelgono di acquistare modelli “Pro” più costosi che aumentano i margini del gigante tecnologico.

La domanda per il nuovo iPhone 14 presentato all’inizio di questo mese è già abbastanza forte da prevedere che il “prezzo medio di vendita” globale – o ASP – salirà a un record di $ 892 nel trimestre di settembre e $ 944 nel trimestre di dicembre, secondo Counterpoint Research, un fornitore di dati, che basa le sue proiezioni sulla domanda dei consumatori, sulle informazioni di mercato e sui colloqui con i fornitori.

Il record attuale è di 873 dollari, raggiunto nel quarto trimestre dello scorso anno.

Il prezzo medio di vendita degli iPhone è una metrica chiave di Apple per Wall Street, poiché le vendite di smartphone rappresentano ancora circa il 50% dei ricavi del gruppo. La traiettoria al rialzo di questi prezzi – da soli $ 690 alla fine del 2015 – è tanto più significativa dato che Apple ha deciso di non aumentare i prezzi dei suoi dispositivi all’inizio di questo mese al suo rilascio annuale di punta del prodotto, una decisione che alcuni analisti hanno definito la più grande sorpresa dell’evento.

A guidare la tendenza è la popolarità dei modelli iPhone 14 Pro e Pro Max, che presentano un chip più veloce, una fotocamera da 48 megapixel e un nuovo hub informativo chiamato “Dynamic Island”.

Quando il gruppo di ricerca Evercore ISI ha intervistato circa 4.000 consumatori questo mese, ha scoperto che il 56% di coloro che probabilmente acquisteranno un iPhone prevedeva di acquistare un modello Pro, rispetto al 41% dell’anno scorso. Prevedeva che gli ASP nel prossimo anno sarebbero stati di circa $ 940, circa il 10% in più rispetto al ciclo di iPhone 13.

“Stiamo aumentando le nostre stime sui ricavi dell’iPhone per i prossimi quattro trimestri sulla base di ASP più forti del previsto”, ha detto ai clienti l’analista di Evercore Amit Daryanani.

Le cifre suggeriscono che Apple si trovi in ​​una posizione molto migliore oggi rispetto a gennaio 2019, quando è stata costretta a emettere il suo primo avviso sulle entrate in 16 anni a causa della debolezza delle vendite di iPhone in Cina.

Da allora ha conquistato una quota di mercato maggiore in Cina grazie al lancio di iPhone abilitati al 5G nel 2020 e alla caduta di Huawei, a cui è stato impedito di vendere telefoni 5G a seguito delle sanzioni statunitensi.

Tra la fine del 2020 e la fine del 2021, la quota di mercato di Apple in Cina è aumentata dal 15,9% al 23%, secondo Counterpoint.

“Altri produttori di Android – Vivo, Oppo e Honor – sono tutti entrati nel segmento premium, ma lo status di marchio premium non può essere costruito dall’oggi al domani”, ha affermato l’analista di Counterpoint Archie Zhang.

A livello globale, il mercato premium dei telefoni con un costo superiore a $ 400 ha sovraperformato le vendite complessive nove quarti di filacon Apple che ha conquistato una quota di mercato del 57% lo scorso trimestre, mostrano i dati di Counterpoint.

Il segmento ultra-premium – telefoni con un prezzo superiore a $ 1.000 – è quasi raddoppiato nell’ultimo trimestre rispetto a un anno fa, con Apple che ha conquistato il 78% del mercato.

La traiettoria al rialzo dell’ASP dell’iPhone riflette il successo di una strategia che Apple ha iniziato nel 2018 quando ha smesso di segnalare quanti iPhone vendeva ogni trimestre. Quella mossa aveva suscitato “i timori di picco per l’iPhone”, mentre Apple sosteneva che stava spostando l’attenzione dal volume ai ricavi e ai margini.

Oggi, gli analisti ritengono che Apple sia in un’altra transizione per passare dagli ASP al “valore utente a vita”, una strategia per aumentare i ricavi dai suoi oltre 1 miliardo di utenti iPhone con una gamma in espansione di servizi.

Alla fine del 2020 l’azienda ha lanciato Apple One, offrendo un pacchetto di servizi Apple tra cui Music e iCloud a un prezzo scontato. Il prossimo passo logico è che un iPhone stesso faccia parte del pacchetto, consentendo agli utenti di pagare un canone mensile in perpetuo in cambio di servizi e un nuovo smartphone ogni anno o due, senza incorrere in alcun costo iniziale.