Buon giorno. Rishi Sunak affronta una complicata serie di battaglie parlamentari sulla politica e sui dettagli del disegno di legge sulla sicurezza online, mentre spera di avviarne una sua sull’immigrazione. Alcune riflessioni su entrambi gli argomenti nella nota di oggi.

Tutte le cose considerate

Rishi Sunak sta affrontando la ribellione alla Camera dei Comuni per il disegno di legge sulla sicurezza online, che mira a proteggere i minori di 18 anni da contenuti dannosi e rimuovere materiale online illegale. Trentasei parlamentari conservatori, tra cui diversi pesi massimi della destra del partito, hanno firmato un emendamento per inasprire il disegno di legge. Jasmine Cameron-Chileshe e Ian Johnston hanno i dettagli.

Michelle Donelan ha segnalato che è disposta a prendere in considerazione gli emendamenti, incluso questo per far rischiare due anni di carcere ai manager delle aziende tecnologiche se non proteggono i bambini. in un’intervista al telegiornale della BBC:

“Non escludo nessuno di quegli emendamenti perché ci ho lavorato e sono arrivati ​​anche oggi, guardando, sai, cosa stanno proponendo i colleghi. Sono qualcuno che adotta sempre un approccio ragionevole a queste cose. Se le persone hanno buone idee, solo perché non ci ho pensato non significa che non le faremo”.

La legislazione sui “danni online” è stata notevolmente annacquata sin dalla sua introduzione, grazie in gran parte all’opposizione del partito conservatore alla sua originale clausola “legale ma dannosa” che è stata vista da alcuni come una violazione della libertà di parola. (O, come ha affermato il segretario al commercio Kemi Badenoch, “legiferare per i sentimenti feriti”.)

Molti conservatori non sono contenti del nuovo disegno di legge e poiché la legislazione deve ancora passare alla Camera dei Lord, dubito che abbiamo sentito l’ultima parola “legale ma dannosa”. Ci saranno molte battaglie all’interno dei Tory sui dettagli di questo disegno di legge nelle prossime settimane.

Come Robert Shrimsley ha notato qualche tempo fa in una colonna premurosa sulla legislazione, questa roba è davvero difficile. Il Regno Unito è la prima giurisdizione che tenta di affrontare questo settore politico in modo così approfondito e non ho intenzione di fingere di essere seduto sulla soluzione perfetta qui.

Come sostiene Dave Rich, capo della politica presso l’ente di beneficenza britannico Community Security Trust, nel suo eccellente libro di prossima pubblicazione sull’antisemitismo moderno, Odio quotidianola “clausola legale ma dannosa” non è stata inventata dai dipendenti pubblici perché Nadine Dorries era preoccupata per i sentimenti feriti:

Quando si tratta di antisemitismo, le teorie del complotto sono la porta d’accesso a tutta una serie di calunnie antiebraiche che finiscono, in ultima analisi, con l’incitamento all’omicidio.

Mentre scrivo, nel Regno Unito è in corso un dibattito politico sulla questione se i contenuti online descritti in modo informale come “legali ma dannosi” debbano essere soggetti a regolamentazione. Non riesco a pensare a un esempio migliore di materiale “legale ma dannoso” delle teorie del complotto su ebrei, sionisti, Rothschild e tutte le altre parole in codice che invadono i social media.

Non sto dicendo che questa dovrebbe essere l’unica considerazione sul fatto che “legale ma dannoso” sia uno strumento utile, e ci sono ragionevoli preoccupazioni che “legale ma dannoso” sia una definizione troppo ampia. Ma non sarà utile per nessuno – non per chiunque sia interessato a far sì che la legislazione sia giusta – parlare come se “legale ma dannoso” e le altre misure del disegno di legge riguardano la legislazione per i sentimenti feriti o qualcosa del genere.

Unisci il giusto

Qualcosa che quasi tutti i conservatori potere D’accordo sull’importanza di affrontare la crisi delle “piccole imbarcazioni”, con nuove leggi volte a trasferire rapidamente in Rwanda le persone intercettate. Come spiega Katy Balls nella sua rubrica Spettatoremolti con l’orecchio di Rishi Sunak pensano di poter fare dei voti incombenti sulla questione una linea di demarcazione chiave con il Labour:

“Potremmo dire “fate le barche” e indire un’elezione “fermate le barche”’, sostiene un consigliere del governo. Indicano la campagna “ferma le barche” in Australia, che è vista da diversi conservatori di alto livello come un modo per tenere dalla parte elementi dell’elettorato Johnson.

Ma, come riferisce Katy, alcuni parlamentari sono preoccupati (a mio avviso, giustamente) di essersi posti un obiettivo impossibile nel “fermare” le barche. Alla fine ci sarà sempre un certo grado di migrazione illegale, e poiché la Brexit ha portato il Regno Unito fuori dalle frontiere dell’UE, quella migrazione ora avviene tramite piccole imbarcazioni (e non, come era prima della Brexit, dentro e sotto i camion) .

In termini di compito che il governo si è prefissato, l’unico modo per “fermare le piccole imbarcazioni” sarebbe lasciare che gli aspiranti migranti nel Regno Unito prendano invece il traghetto. Mi sembra improbabile che un’elezione in cui le piccole imbarcazioni siano molto presenti favorirà i conservatori.

Ora prova questo

vidi Un uomo di nome Otto al cinema. L’ho odiato, ma onestamente non ho nessuno da incolpare se non me stesso: il film è fondamentalmente esattamente quello che ti aspetteresti dal rimorchio. Era un po’ come un romanzo di Anne Tyler: posso vedere che era ben fatto per quello che era, ma “quello che era” era un racconto eccessivamente sdolcinato di un uomo alienato da ciò che lo circondava che gradualmente impara a vivere, ridere e amare ancora. Anche a Danny Leigh non importava.

Comunque lo spendi, passa un meraviglioso fine settimana.

Le migliori storie di oggi

  • I mutui per l’acquirente per la prima volta hanno raggiunto il 39% della paga da portare a casa | I pagamenti dei mutui nel Regno Unito sono saliti al livello più alto dalla crisi finanziaria del 2008, rendendo più difficile per i britannici acquistare una prima proprietà, secondo il fornitore di mutui Nationwide.

  • Il Galles offrirà un pagamento NHS di £ 1.000 | Il governo gallese sta cercando di porre fine agli scioperi dei lavoratori del SSN in Galles proponendo un pagamento una tantum del valore di circa 1.000 sterline a tutto il personale del servizio sanitario, in una mossa che aumenterà la pressione sul primo ministro Rishi Sunak affinché segua l’esempio in Inghilterra.

  • “Metti l’Irlanda del Nord al di sopra del culto della purezza della Brexit” | Keir Starmer, il leader laburista, esorterà Rishi Sunak ad affrontare oggi gli euroscettici conservatori e concludere un accordo con l’UE che porrebbe fine a una lite dannosa sugli accordi post-Brexit per l’Irlanda del Nord.

  • Record attende chiamate al 999 | I tempi di risposta delle ambulanze e le attese nei reparti di pronto soccorso in Inghilterra sono a livelli record, secondo i dati ufficiali che mettono a nudo i livelli allarmanti di pressione sulle cure di emergenza.

  • L’ultimo di Truss | La Banca d’Inghilterra ha completamente annullato il programma di acquisto di obbligazioni avviato quando Liz Truss era primo ministro, ponendo fine alle misure di emergenza necessarie per stabilizzare l’economia del Regno Unito dopo il suo disastroso “mini” bilancio.

Cosa ne pensi dell’emendamento proposto? Gli alti dirigenti delle società tecnologiche dovrebbero essere ritenuti penalmente responsabili se non adempiono ai propri doveri previsti dal disegno di legge? Vota nel nostro sondaggio.