Sab. Dic 14th, 2024
L’intelligenza artificiale in finanza è come “passare dalle macchine da scrivere agli elaboratori di testo”

Le professioni contabili e finanziarie si sono da tempo adattate alla tecnologia, dalle calcolatrici e dai fogli di calcolo al cloud computing. Tuttavia, l’emergere dell’intelligenza artificiale generativa presenta nuove sfide e opportunità per gli studenti che desiderano avanzare nel mondo della finanza.

Una ricerca condotta lo scorso anno dalla banca d’investimento Evercore e Visionary Future, che incuba nuove iniziative imprenditoriali, evidenzia l’interruzione della forza lavoro causata dall’intelligenza artificiale generativa. Analizzando 160 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti, lo studio rivela che settori dei servizi come quello legale e finanziario sono altamente suscettibili all’interruzione dovuta all’intelligenza artificiale, sebbene sia improbabile una sostituzione completa dei posti di lavoro.

Si prevede invece che l’intelligenza artificiale generativa migliorerà la produttività, conclude la ricerca, in particolare per coloro che ricoprono ruoli di alto valore che pagano più di 100.000 dollari all’anno.

Ma, per gli attuali studenti e laureati che guadagnano al di sotto di questa soglia, la sfida sarà quella di affrontare questi cambiamenti e identificare le competenze che saranno richieste in futuro.

L’intelligenza artificiale generativa viene rapidamente integrata nella finanza e nella contabilità, automatizzando attività specifiche. Stuart Tait, chief technology officer for tax and legal presso KPMG UK, lo descrive come un “punto di svolta per il settore fiscale”, perché è in grado di gestire compiti complessi oltre l’automazione di routine.

“L’intelligenza artificiale generata per la ricerca fiscale e l’analisi tecnica fornirà un guadagno di efficienza simile al passaggio dalle macchine da scrivere agli elaboratori di testi”, afferma. Gli strumenti possono rispondere a domande fiscali in pochi minuti, con una precisione superiore al 95%, afferma Tait.

Sebbene tali progressi presentino sfide per i lavoratori, tra cui la potenziale ridondanza di alcuni compiti e competenze, offrono anche opportunità. Simon Stephens, responsabile AI per audit e garanzia presso Deloitte UK, afferma: “Un modo sarà d'aiuto è automatizzare gran parte dell'immissione manuale dei dati, risparmiando tempo e consentendo al tempo stesso alle persone di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto e spesso più interessanti”. Suggerisce che il personale junior potrebbe impegnarsi in lavori più complessi e esigenti nelle prime fasi della loro carriera.

In risposta a questi cambiamenti, i programmi di formazione finanziaria si stanno evolvendo per porre un’enfasi molto maggiore sull’intelligenza artificiale. David Shrier, professore di pratica in intelligenza artificiale e innovazione alla London's Scuola di Economia dell'Imperial Collegeosserva: “Abbiamo assolutamente bisogno dell’educazione finanziaria per formare studenti idonei allo scopo in questo nuovo mondo”.

HEC Parigi, ad esempio, insegna già agli studenti a utilizzare l'intelligenza artificiale generativa per l'analisi dei dati finanziari. Presto verrà utilizzato anche per il processo decisionale. Si tratta di prepararli alla “possibilità che la gen-AI sostituisca i fogli di calcolo”, osserva Evran Örs, direttore accademico del programma Master in International Finance di HEC.

Allo stesso modo, Cambridge Judge Business School nel Regno Unito ha introdotto corsi tecnici e reclutato professionisti specializzati per il Master in Finanza, rivolto a professionisti con esperienza lavorativa. Marwa Hammam, co-direttrice del programma, osserva che tutti gli studenti ora coprono i concetti fondamentali dell'apprendimento automatico e le sue applicazioni pratiche nel trading, nella gestione patrimoniale, nella contabilità e nella revisione contabile.

Al di là delle capacità tecniche come l’analisi dei dati, tuttavia, le competenze trasversali come il pensiero critico, la leadership e il networking sono sempre più importanti per i professionisti della finanza, dicono gli esperti.

Angela Gallo, direttrice del Master in Banca e Finanza Internazionale presso Bayes Business School a Londra, sottolinea l’importanza duratura delle capacità interpersonali in un settore sempre più automatizzato. “Sebbene l'automazione abbia migliorato l'efficienza, a volte ha sacrificato le relazioni con i clienti”, afferma. “L’intelligenza artificiale potrebbe ripristinare l’importanza di tali relazioni”.

Gérard Despinoy, direttore esecutivo del Master in Finanza presso France Essec Business School, suggerisce che i laureati in finanza dovrebbero rafforzare le proprie capacità di programmazione, in particolare in VBA, Java, R o Python. La padronanza di questi linguaggi può semplificare l'analisi finanziaria, automatizzare le attività di routine e consentire lo sviluppo di nuove soluzioni finanziarie, afferma.

Gli studenti possono acquisire queste competenze attraverso corsi, certificazioni di settore e piattaforme di apprendimento online. Andrew Harding, amministratore delegato della contabilità di gestione presso l'Association of International Certified Professional Accountants, sottolinea l'importanza dello sviluppo professionale lungo tutto l'arco della vita per rimanere competitivi in ​​un mercato del lavoro in evoluzione: “I professionisti della contabilità e della finanza devono adattare la propria mentalità per apprendere, disimparare e imparare di nuovo”, dice.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale sta anche creando nuovi ruoli e percorsi di carriera. Marc Chapman, consulente professionale presso Essec, cita lavori come trader algoritmico e analista finanziario basato sull'intelligenza artificiale, in cui l'apprendimento automatico potrebbe essere utilizzato per analizzare attentamente i dati finanziari, prevedere le tendenze del mercato e automatizzare i processi. “Dovrebbero esserci interessanti opportunità di carriera presso le banche che cercano di aumentare l’efficienza utilizzando la digitalizzazione”, afferma Chapman.

Guardando al futuro, gli esperti sottolineano l’importanza della pianificazione della carriera a lungo termine e dell’adattabilità ai cambiamenti tecnologici. Ma gli studiosi di finanza non dovrebbero sottovalutare le nozioni di base. “Le competenze chiave dei professionisti contabili e finanziari continueranno ad avere importanza anche in futuro”, afferma Harding. “Le tecnologie come l’intelligenza artificiale sono strumenti che i professionisti possono utilizzare come potenti copiloti, non come sostituti”.

Molti esperti concordano infatti sul fatto che questi progressi tecnologici dovrebbero essere considerati opportunità di crescita. Come osserva Feng Li, professore e presidente di gestione delle informazioni presso la Bayes Business School di Londra: “L’intelligenza artificiale è molto lontana dall’automazione dei lavori. Il futuro appartiene a coloro che possono utilizzare l’intelligenza artificiale per svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente ed efficace”.