Apple è determinata a ottenere il controllo su ogni possibile componente dei suoi prodotti. All’interno del nuovo laptop MacBook Pro di Apple ci sono i chip del gigante della tecnologia. Il suo desiderio di innovare significa ridurre la dipendenza da partner come Intel, Qualcomm e Broadcom. Ma c’è un limite alle ambizioni interne di Apple.

Anche se Apple continua a progettare più dei propri chip, si affiderà comunque a società come Taiwan Semiconductor Manufacturing, il più grande produttore di chip a contratto al mondo, per realizzarli. La Silicon Valley potrebbe essere la patria delle prime società di chip, ma gli Stati Uniti esternalizzano la maggior parte della produzione in Asia. Quasi il 90% della produzione globale di chip nel 2020 è avvenuta al di fuori del paese.

L’anno scorso, gli Stati Uniti hanno tentato di invertire questa tendenza con il Chips and Science Act, che aggiunge miliardi di dollari di incentivi per strutture di progettazione e produzione domestiche come gli impianti di fabbricazione di semiconduttori, noti come fabs. L’investimento è arrivato a un punto basso per i semiconduttori. A novembre, le vendite globali sono diminuite del 9,2% rispetto all’anno precedente, secondo la Semiconductor Industry Association. Nel complesso, prevede un calo di oltre il 4% nel 2023, poiché i venti contrari dell’economia colpiranno la domanda. Ma gli investimenti favolosi sono uno sforzo a lungo termine e la ripresa è prevista entro il 2024.

Un giorno Apple costruirà le proprie fab con sede negli Stati Uniti? Sarebbe un costo enorme. L’investimento di TSMC in due fabbriche in Arizona è lanciato a $ 40 miliardi. Anche Apple, con oltre 48 miliardi di dollari in contanti e titoli negoziabili all’ultimo conteggio, si rifiuterebbe di farlo. Anche l’esborso iniziale non è una tantum. Il design all’avanguardia richiede aggiornamenti costanti nel design, nella tecnologia e nei dispositivi.

La tensione con la Cina e la crisi della catena di approvvigionamento hanno lasciato gli Stati Uniti determinati a creare una barricata attorno alla propria tecnologia. Ma è improbabile che il collegamento di Apple con TSMC venga interrotto. A dicembre, Apple ha dichiarato che avrebbe presto acquistato chip prodotti negli Stati Uniti. Ciò non significa che li acquisterà da una società statunitense.