TikTok sta vietando a politici e governi di raccogliere fondi per la campagna sulla sua piattaforma e di utilizzare uno qualsiasi dei suoi altri strumenti di monetizzazione, poiché le app dei social media subiscono pressioni per affrontare la disinformazione politica in vista delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti.

In un post sul blog mercoledì, l’app video in forma abbreviata ha affermato che avrebbe iniziato a sperimentare la “verifica obbligatoria” per tutti gli account appartenenti a politici, partiti politici e gruppi governativi statunitensi fino alla fine del semestre a novembre.

La società, di proprietà della ByteDance con sede in Cina, vieta già la pubblicità politica sulla piattaforma, inclusi i video di influencer politici a pagamento. Tuttavia, ha affermato che ora vieterebbe anche a politici e account politici di sollecitare donazioni o ricevere regali tramite la piattaforma e di utilizzare le sue capacità di e-commerce, ad esempio per vendere merce.

TikTok è esploso in popolarità durante la pandemia, in particolare tra i gruppi demografici della “Gen Z”, ed è diventato uno strumento chiave per i politici democratici e repubblicani per raggiungere un pubblico più giovane.

Ma è stato criticato da accademici e ricercatori, insieme ad altre piattaforme di social media come Facebook e Twitter di Meta, per non aver represso la disinformazione, le cospirazioni e prevenire la manipolazione elettorale.

TikTok, in particolare, ha anche affrontato le preoccupazioni dei legislatori statunitensi sulle sue pratiche in materia di dati e sulla minaccia alla sicurezza nazionale se le informazioni private degli utenti sono accessibili dal governo cinese, un suggerimento che la società nega. I critici hanno espresso timori che la Cina possa anche influenzare le sue politiche di moderazione dei contenuti, censurando i contenuti o aumentando la propaganda, ancora una volta accuse che TikTok nega.

TikTok, che si autodefinisce una “piattaforma di intrattenimento”, ha affermato che le ultime modifiche sono state progettate per garantire che l’app “rimanga un’esperienza divertente, positiva e gioiosa”.

“Miriamo a trovare un equilibrio tra consentire alle persone di discutere le questioni che sono rilevanti per le loro vite e allo stesso tempo proteggere la piattaforma creativa e divertente che la nostra comunità desidera”, ha affermato Blake Chandlee, presidente delle soluzioni di business globali di TikTok.

L’amministrazione del presidente Joe Biden sta esaminando gli sforzi dell’ex presidente Donald Trump per vietare TikTok per motivi di sicurezza nazionale e l’app deve anche affrontare il controllo del Comitato per gli investimenti esteri degli Stati Uniti, o Cfius, un comitato governativo che esamina gli investimenti esteri.

In conformità con le richieste del governo degli Stati Uniti e di Cfius, la società sta collaborando con la società di software cloud statunitense Oracle per garantire che i dati degli utenti americani siano archiviati nel paese e per introdurre maggiori controlli sull’accesso a tali dati da parte del personale cinese.

Tuttavia, durante un’audizione al Senato degli Stati Uniti sull’impatto dei social media sulla sicurezza interna la scorsa settimana, Vanessa Pappas, chief operating officer di TikTok, ha rifiutato di impegnarsi a interrompere tutti i flussi di dati degli utenti statunitensi verso la Cina e il personale cinese di TikTok o ByteDance, irritando del tutto i legislatori.

Pappas ha anche cercato di distanziare ByteDance dalle sue radici cinesi, affermando che la società non aveva sede in quanto era una “società distribuita”.