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Apple ha annunciato ulteriori modifiche alle regole del suo App Store nell'UE nel tentativo di evitare miliardi di euro di potenziali sanzioni previste dalla nuova e severa legislazione volta a limitare il potere delle più grandi aziende tecnologiche.
La mossa di giovedì è la quarta volta che il produttore di iPhone apporta modifiche alle sue condizioni commerciali nell'UE da quando ha adottato per la prima volta il provvedimento per conformarsi al Digital Markets Act dell'Unione all'inizio di quest'anno.
Le regole costringono Apple ad aprire l'iPhone agli app store e ai metodi di pagamento rivali. Il gigante della tecnologia ha svelato i suoi piani per introdurre modifiche alla sua attività UE che renderebbero più facile ed economico per gli sviluppatori indirizzare gli utenti a effettuare acquisti al di fuori del suo App Store.
Le misure, che saranno introdotte in un aggiornamento software in autunno, includono una nuova struttura tariffaria e semplificano le regole su come gli sviluppatori possono visualizzare i link nelle loro app.
Per anni alcuni produttori di app hanno fatto campagne per ottenere la possibilità di indirizzare i clienti verso i propri siti web, dove gli acquisti potrebbero essere più redditizi per gli sviluppatori o più economici per i consumatori, perché non sono soggetti alle commissioni dell'App Store di Apple.
Un portavoce della Commissione europea ha riconosciuto l'annuncio di Apple, affermando che “valuteremo le eventuali modifiche apportate da Apple alle misure di conformità, tenendo conto anche di eventuali feedback provenienti dal mercato, in particolare dagli sviluppatori”.
Spotify, da tempo critico delle politiche dell'App Store di Apple, ha affermato che i cambiamenti erano “deliberatamente confusi” e sembravano “ignorare palesemente” i requisiti del DMA, mentre il gruppo di pressione Coalition for App Fairness ha affermato che si trattava di “un'altra mossa palese da parte di Apple per mantenere il proprio potere di mercato”.
Le aziende tecnologiche hanno dovuto conformarsi alle regole DMA entro marzo. La Commissione Europea, il braccio esecutivo del blocco, quello stesso mese ha aperto indagini per non conformità contro Alphabet e Meta, proprietari di Google, nonché contro Apple, nel suo tentativo di contrastare il predominio delle più grandi piattaforme online.
Se ritenute colpevoli di inosservanza, le aziende rischiano multe salate che potrebbero ammontare fino al 10 percento del loro fatturato globale, il che significa che qualsiasi multa per Apple potrebbe ammontare a decine di miliardi di dollari.
Un rappresentante di Apple ha confermato che l'aggiornamento è stato progettato per rispondere alle conclusioni preliminari dell'UE di giugno, in cui l'autorità di regolamentazione aveva avvertito che i termini commerciali di Apple sembravano impedire agli sviluppatori di indirizzare gli utenti al di fuori dell'App Store.
Nel post del blogApple ha affermato che i suoi nuovi termini commerciali per gli sviluppatori consentirebbero loro di progettare liberamente promozioni e offerte all'interno delle loro app. La struttura tariffaria aggiornata è nel frattempo mirata a rispondere alle preoccupazioni dell'UE secondo cui Apple fa pagare più del necessario agli sviluppatori che acquisiscono nuovi clienti tramite l'App Store ma vendono loro beni digitali al di fuori di esso.
I termini e le condizioni “guida” di Apple si applicheranno a tutti gli sviluppatori dell'UE, indipendentemente dal fatto che abbiano scelto di utilizzare store e opzioni di pagamento alternativi o di rimanere all'interno del suo ecosistema.
Gli sviluppatori che rimangono all'interno dell'App Store di Apple sono soggetti alle commissioni standard del gigante della tecnologia sugli acquisti digitali, che vanno dal 15 al 30 percento. I critici hanno affermato che lo stretto controllo di Apple sul suo ecosistema equivale ad abuso di monopolio.
Nel frattempo, l'UE ha aperto un'indagine separata sulla “commissione tecnologica di base” di Apple pari a 0,50 € per ogni download di una nuova app tramite store alternativi.
Le ultime modifiche di Apple non eliminano quella commissione. L'UE non ha ancora completato la sua indagine.
Apple afferma che le sue regole garantiscono una piattaforma sicura e protetta per i suoi utenti e ha criticato la DMA per aver minato le sue misure di sicurezza e privacy.
A giugno l'azienda ha annunciato che avrebbe ritardato il lancio delle sue funzionalità “Apple Intelligence” nell'UE a causa delle preoccupazioni relative a una parte separata del regolamento che richiede di rendere i suoi prodotti interoperabili con terze parti.
Anche le regole di “sterzo” del produttore di iPhone sono state messe sotto pressione negli Stati Uniti. Un giudice federale della California sta esaminando se le regole di Apple siano conformi a un'ingiunzione emessa nel 2021 dopo che Epic Games ha citato in giudizio l'azienda per violazioni antitrust.