Gli investitori hanno continuato a valutare le prospettive per il mercato dei titoli del Tesoro, poiché l'ultima asta per il debito pubblico a lungo termine è stata accolta con una domanda debole.
I rendimenti dei titoli del Tesoro, che si muovono in modo inverso al prezzo, sono aumentati da settembre, quando la Federal Reserve ha iniziato a tagliare i tassi di interesse. Da allora, anche i forti dati economici e la vittoria elettorale di Donald Trump hanno contribuito allo slancio rialzista, sebbene i rendimenti siano generalmente diminuiti nell'ultima settimana.
La vendita governativa di titoli del Tesoro ventennali avvenuta mercoledì pomeriggio ha fruttato all'asta un rendimento del 4,68%, rispetto al rendimento prevendita del 4,65%. Il rendimento più elevato, che riflette una domanda più debole per lo strumento di debito, ha contribuito a spingere al rialzo i rendimenti sui titoli a breve scadenza.
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito di 0,02 punti percentuali al 4,4%, mentre quello dei titoli a due anni è salito di 0,03 punti percentuali al 4,3%.
Nei mercati azionari, l'S&P 500 è sceso dello 0,4% nelle contrattazioni pomeridiane e il Nasdaq Composite è sceso dello 0,7%.