Buon giorno. L’UE deve “semplificare e adattare” le sue regole sugli aiuti di Stato per contrastare gli effetti competitivi del nuovo pacchetto climatico da 369 miliardi di dollari degli Stati Uniti, ha affermato ieri la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

L’Europa dovrebbe “adeguare le proprie regole per facilitare gli investimenti pubblici”, ha affermato von der Leyen nella sua prima risposta pubblica al regime di sussidi per l’energia verde di Washington, che secondo i leader dell’UE rischia di “fratturare” l’unità transatlantica attirando le aziende europee a trasferirsi.

Le misure di Washington hanno inasprito i legami tra Washington e Bruxelles e innescato un coro di richieste da parte degli Stati dell’UE per una risposta competitiva, alimentando i timori di una guerra commerciale.

“La nuova politica industriale assertiva dei nostri concorrenti richiede una risposta strutturale”, ha affermato von der Leyen.

Le proposte potenzialmente di vasta portata del capo dell’esecutivo dell’UE sottolineano la portata della preoccupazione a Bruxelles per l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti. I funzionari dell’UE e degli Stati Uniti si incontreranno oggi per discutere l’argomento.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito la legislazione “l’azione più aggressiva” che il suo paese abbia intrapreso per affrontare la crisi climatica. Ma gli alleati europei si lamentano del fatto che misure che includono crediti d’imposta e sussidi per prodotti come i veicoli elettrici danno alle imprese con sede negli Stati Uniti un vantaggio sleale e incoraggeranno le industrie dell’UE a delocalizzare.

Von der Leyen ha affermato ieri che, in risposta, l’UE deve rivedere le sue normative sugli investimenti pubblici e rivalutare se siano necessari “nuovi e ulteriori finanziamenti a livello dell’UE”. Bruxelles dovrebbe anche continuare a chiedere agli Stati Uniti di adeguare l’IRA per risolvere questioni controverse, ha affermato.

“Esiste il rischio che l’IRA possa portare a una concorrenza sleale, chiudere i mercati e frammentare. . . catene di approvvigionamento critiche”, ha affermato von der Leyen. L’UE dovrebbe “agire per riequilibrare il campo di gioco. . .[and]migliorare i nostri quadri di aiuti di Stato”.

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4. Kiev e Paesi baltici si scontrano con la posizione di Macron sulla Russia Il presidente francese Emmanuel Macron ha affrontato ieri forti critiche da parte di Kiev e delle nazioni baltiche dopo aver suggerito che la Russia avrebbe dovuto ricevere garanzie di sicurezza come parte dei futuri negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina.

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