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Secondo i verbali visionati dal MagicTech, gli sviluppatori di un controverso progetto di riqualificazione nel nord-est dell'Inghilterra hanno accettato “con riluttanza” di rinegoziare alcuni elementi del loro accordo con il settore pubblico.
Il progetto Teesworks, che mira a trasformare l'ex sito siderurgico di Redcar in un polo di energia verde, è di proprietà al 90% di sviluppatori privati, mentre il 10% è detenuto dai contribuenti.
Sei mesi dopo che una revisione governativa indipendente aveva raccomandato di ridisegnare la struttura per offrire un valore migliore ai contribuenti, gli sviluppatori principali Chris Musgrave e Martin Corney hanno accettato di avviare delle discussioni per “evitare ulteriore pubblicità negativa”, affermano i documenti visionati dal FT.
Non è ancora chiaro se le discussioni porteranno a qualche cambiamento nel modello di proprietà, che è stato ripetutamente criticato per aver generato ingenti profitti per il settore privato, rappresentando al contempo un valore scarso per le casse pubbliche.
Dal 2017, il sindaco conservatore della zona, Lord Ben Houchen, ha supervisionato la riqualificazione del sito di Redcar come importante polo per l'energia verde, una strategia che finora ha comportato oltre 500 milioni di sterline di investimenti pubblici.
Tuttavia, il partenariato pubblico-privato istituito per riqualificarlo nel 2020, Teesworks Ltd, è stato profondamente controverso.
Una revisione indipendente commissionata dall'ultimo governo ha concluso che non erano state predisposte le strutture di governance del settore pubblico idonee a salvaguardare il valore per il contribuente e ha raccomandato di rinegoziare l'accordo di base con gli sviluppatori del sito.
I verbali dell'incontro dell'8 agosto tra Musgrave, Corney e l'amministratore delegato di Houchen, Julie Gilhespie, dimostrano ora che i partner privati sono disposti ad avviare trattative.
Hanno concordato che “data l'attenzione politica che è stata puntata su questo progetto, e per evitare qualsiasi ulteriore pubblicità negativa rivolta al sito che potrebbe ulteriormente intaccare la fiducia degli investitori e ostacolare il progresso dello sviluppo, avrebbero preso in considerazione con riluttanza la rinegoziazione su alcune questioni”, secondo i verbali.
Ciononostante, gli sviluppatori hanno ribadito che gli accordi alla base di Teesworks erano giuridicamente vincolanti, esprimendo “delusione” per la revisione del precedente governo e per la “successiva percezione pubblica” che, a loro dire, erano “incentrate sulla politica”.
Secondo il riassunto dei loro commenti, il rapporto non ha riconosciuto che il sito altamente contaminato era un “cane con le pulci”.
I verbali sono contenuti in una serie di documenti che saranno consegnati ai consiglieri di base la prossima settimana, prima che il sindaco invii ai ministri una risposta formale alla revisione il mese prossimo.
Descrivono i progressi compiuti nel rispondere a ciascuna delle 28 raccomandazioni, tra cui una revisione completa degli accordi di governance e la creazione di un unico documento comprendente i numerosi accordi complessi stipulati tra il settore pubblico locale e gli sviluppatori negli ultimi quattro anni e mezzo.
Da una bozza del rapporto di accompagnamento emerge che il documento è stato redatto dallo studio legale locale Endeavour Law, al quale è stato anche chiesto di individuare un elenco di potenziali aree di rinegoziazione.
Una lettera di Gilhespie agli sviluppatori dopo il loro incontro chiede formalmente che prendano in considerazione le discussioni sugli accordi sulle opzioni della società sul terreno e “qualsiasi altra concessione [or] emendamenti”, al fine di “aiutare ad allentare le tensioni in merito e creare maggiore armonia”.
Teesworks Ltd e la Tees Valley Combined Authority, presieduta da Houchen, hanno rifiutato di rilasciare dichiarazioni.
Teesworks Ltd è di proprietà al 90% degli sviluppatori, in base a un accordo che nel 2021 ha ceduto loro il controllo a zero, concedendo inoltre alla società il diritto di acquisire qualsiasi parte del sito siderurgico di proprietà pubblica al prezzo di 1 sterlina ad acro.
A gennaio il FT ha riferito che i profitti della società sono triplicati dopo che la maggior parte di essi è stata ceduta agli sviluppatori.
Gli sviluppatori e Houchen hanno insistito sul fatto che, in cambio, il settore privato si è assunto responsabilità significative. Tuttavia, la revisione indipendente del governo ha rilevato che gli sviluppatori non sembravano aver effettuato alcun investimento e non avevano alcun obbligo di farlo.
I documenti che saranno sottoposti all'attenzione dei consiglieri mostrano che la Tees Valley Combined Authority ha previsto un indebitamento di poco meno di 450 milioni di sterline in relazione al progetto.