Buongiorno e benvenuti in Europe Express.

È una settimana intensa sul fronte della politica estera, con il capo del servizio diplomatico dell’Ue in viaggio negli Usa in un momento delicato delle relazioni transatlantiche. Vedremo come il recente litigio sui sussidi verdi rischia di avvelenare il pozzo, oltre al fallimento dell’Europa nell’accordarsi su un prezzo massimo per le spedizioni di petrolio russo, un limite che è stato spinto da Washington per mesi e che dovrebbe entrare in vigore la prossima settimana.

Se non si risolverà entro domani, il segretario di Stato americano Antony Blinken potrebbe scambiare due parole con i suoi omologhi europei a margine di una riunione dei ministri degli Esteri Nato a Bucarest.

Nel corso della settimana, il capo del consiglio dell’UE Charles Michel si recherà a Pechino per il suo primo vertice tête-à-tête con il presidente cinese Xi Jinping, la cui politica zero-Covid ha scatenato proteste durante il fine settimana.

E nelle notizie normative, esamineremo perché il parlamento dell’UE si schiera con gli agricoltori nella loro richiesta di abbattere i lupi e altri grandi predatori.

Un buon momento per recuperare

Il segretario generale del servizio estero dell’UE è a Washington questa settimana per una serie di incontri regolari progettati per semplificare la cooperazione tra Europa e Stati Uniti. Ci sono 369 miliardi di motivi per cui questo viaggio sarà un po’ meno comodo del normale, scrive Henry Foy a Bruxelles.

Stefano Sannino arriva negli Stati Uniti nel bel mezzo di una lite ribollente sul nuovo Inflation Reduction Act (IRA) di Washington, una riduzione di sovvenzioni da 369 miliardi di dollari per le tecnologie verdi che Bruxelles sostiene attirerà ingiustamente le sue aziende a trasferirsi negli Stati Uniti, in violazione di Regole dell’Organizzazione mondiale del commercio.

Il disaccordo si sta rapidamente trasformando nel peggior litigio UE-USA dal nadir della presidenza Trump, con i funzionari europei che gridano allo scandalo o chiedono che l’UE ottenga alcuni tagli speciali per ammorbidire il colpo.

Sannino e il suo ospite, il vicesegretario di stato Wendy Sherman, non sono funzionari economici e commerciali. Amici intimi e interlocutori abituali, preferirebbero parlare di obiettivi di politica estera come un più stretto coordinamento sulla guerra in Ucraina, un approccio allineato nei confronti della Cina e il futuro della cooperazione di difesa USA-UE.

Ma gli alti funzionari dell’UE ammettono che anche se restano nelle loro corsie, l’IRA si nasconderà come un cattivo odore.

“Sono [the US] prendere decisioni senza pensare a tutte le conseguenze per l’Europa? Sì», disse uno.

“C’è il rischio che [the IRA] avrà un impatto sulle decisioni che abbiamo preso in passato e che potremmo prendere in futuro”, hanno aggiunto in merito alla cooperazione con gli Stati Uniti. “C’è molto nervosismo da quel punto di vista su entrambe le sponde dell’Atlantico”.

Il battibecco dell’IRA arriva in un momento particolarmente delicato. Gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo fondamentale nel sostenere l’Ucraina, rafforzando anche gli schieramenti militari nell’Europa orientale per rafforzare le difese della Nato.

In quanto tale, è particolarmente frustrato da quello che vede come l’UE che tira i piedi nel fornire aiuti finanziari a Kiev e dalla riluttanza di alcuni membri dell’UE ad adottare una linea più dura nei confronti della Cina.

Allo stesso tempo, alcune capitali dell’UE stanno diventando sempre più esplicite su come le sanzioni occidentali abbiano danneggiato l’Europa più degli Stati Uniti, osservando che i prezzi dell’energia europei sono molto più alti che negli Stati Uniti (che stanno anche esportando redditizi GNL in Europa per colmare il divario lasciati dai rifornimenti russi).

“A livello economico, [EU-US relations] sono sempre stati basati sulla concorrenza”, ha affermato l’alto funzionario dell’UE. “Non è che stiamo scoprendo qualcosa ora che non sapevamo esistesse prima.”

Grafico del giorno: effetto Brexit

Mentre l’immigrazione dell’UE nel Regno Unito è diminuita dopo la Brexit, gli arrivi di migranti da paesi terzi sono aumentati vertiginosamente. Leggi l’ultima interpretazione di Martin Wolf su questo e altri effetti perversi della Brexit.

Abbattimento dei lupi

L’UE sta cercando disperatamente di far rivivere la sua flora e fauna naturali come parte dei suoi obiettivi verdi, proponendo persino una “legge sul ripristino della natura”. Ma sembra che alcuni animali siano meno graditi di altri, scrive Andy Bounds a Bruxelles.

Giovedì il Parlamento europeo ha votato a favore della modifica dello status protetto di lupi, orsi e altri grandi carnivori ai sensi del Direttiva Habitat. Ciò potrebbe consentire agli agricoltori di abbatterli per salvare le loro pecore. In Francia, più di 10.000 pecore vengono uccise ogni anno dai lupi mentre, in Romania, gli orsi uccidono una manciata di esseri umani ogni anno.

La delibera, che non è vincolante, è passata con 306 voti contro 225. L’accusa contro i lupi è stata guidata dal Partito popolare europeo, il principale gruppo di centrodestra.

“Le crescenti popolazioni di grandi predatori stanno minacciando il modo tradizionale di coltivare in diversi paesi europei, non solo nelle regioni montuose dove la pastorizia è una parte importante dell’agricoltura. Hanno anche un effetto più ampio sulle comunità rurali e sul turismo”, ha affermato Herbert Dorfmann, portavoce del gruppo PPE presso la commissione agricoltura del parlamento, che ha sostenuto la proposta.

“Quando le popolazioni cambiano, il loro stato di conservazione deve seguire”.

Il PPE è il partito della presidente della commissione Ursula von der Leyen, il cui amato pony era aggredito a morte da un lupo nel mese di settembre.

Presumibilmente ciò non influenzerà la decisione dei suoi funzionari sull’opportunità di proporre la risoluzione del parlamento come politica.

“Condividiamo l’appello a utilizzare appieno e meglio gli strumenti disponibili nell’attuale quadro giuridico e politico, con l’obiettivo di affrontare i conflitti tra le specie protette della fauna selvatica e gli allevatori di bestiame”, ha affermato la commissione. La commissione valuterà ora le raccomandazioni del parlamento ed esaminerà “dove sarebbero necessarie ulteriori azioni”, ha affermato.

Cosa guardare oggi

  1. La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde risponde alle domande del Parlamento europeo

  2. I ministri degli Esteri Ue si incontrano a Bruxelles per un consiglio sullo sviluppo

. . . e più tardi questa settimana

  1. I ministri degli Esteri della Nato si riuniscono domani a Bucarest per un incontro di due giorni

  2. Il presidente del Consiglio dell’UE Charles Michel ha incontrato giovedì il presidente cinese Xi Jinping a Pechino

Notevole, Citabile

  • Scetticismo sul recupero: In un’intervista al MagicTech, Natàlia Mas, l’alto funzionario economico del governo regionale catalano, sta segnalando il rischio che Madrid sprechi miliardi di euro in fondi di ripresa dell’UE ponendo troppa enfasi su piccoli progetti.

  • Prova del drone: Il divieto norvegese ai russi di pilotare droni affronta la sua prova più importante quando domani si apre un caso giudiziario contro Andrey Yakunin, figlio di un ex stretto collaboratore del presidente Vladimir Putin. Yakunin ha parlato al FT da una prigione in Norvegia, sostenendo la sua innocenza.