Sab. Set 14th, 2024
L'Italia raddoppia la tassa sui "miliardari" stranieri tra le lamentele dei locali

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L'Italia ha raddoppiato l'imposta fissa sui redditi esteri dei nuovi residenti, in un duro colpo per i ricchi espatriati che cercano di sfuggire alla prospettiva di imposte più elevate altrove in Europa.

Mercoledì il governo del Primo Ministro Giorgia Meloni ha approvato un aumento dell'imposta forfettaria annuale sui redditi esteri per i nuovi residenti fiscali in Italia a 200.000 euro, dagli attuali 100.000 euro.

L'incentivo fiscale, pur essendo popolare tra i ricchi, è stato oggetto di controversia tra gli italiani, soprattutto nella capitale economica Milano, dove il recente afflusso di super-ricchi è stato ritenuto responsabile del forte aumento dei prezzi immobiliari e di altri incrementi del costo della vita.

Il governo spera che questa mossa contribuisca anche ad aumentare le entrate fiscali e a colmare un deficit di bilancio enorme, attenuando le preoccupazioni di Bruxelles sulle finanze pubbliche italiane.

La decisione giunge in un momento in cui Roma sta lottando per far fronte al deficit di bilancio, che lo scorso anno ha raggiunto il 7,4 per cento del prodotto interno lordo, ben al di sopra dell'obiettivo del 3 per cento del PIL per gli stati membri dell'UE.

L'UE ha previsto che il deficit di bilancio dell'Italia per il 2024 sarà pari al 4,4% del PIL, comunque ben al di sopra dell'obiettivo, il che a luglio ha spinto Bruxelles ad avviare la procedura per eccesso di spesa, che impone a Roma di presentare un piano di aggiustamento fiscale a medio termine entro la fine di settembre.

Il ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che mercoledì ha definito l'imposta come la “cosiddetta flat tax per i miliardari”, non ha detto immediatamente quanto gettito extra si prevede che la nuova aliquota genererà.

Negli ultimi anni, l'Italia, solitamente considerata una giurisdizione con elevata tassazione, è emersa come una nuova destinazione residenziale popolare per i super-ricchi più agili del mondo, grazie ai generosi incentivi fiscali avviati nel 2016 nel tentativo di invertire la fuga di cervelli a lungo termine del Paese.

Lanciato dopo che il voto sulla Brexit ha spinto molti europei residenti nel Regno Unito a tornare a casa, il programma ha consentito ai nuovi residenti fiscali esteri in Italia, o agli italiani che tornavano dopo aver vissuto all'estero per almeno nove anni, di pagare un'imposta fissa di soli 100.000 € su qualsiasi reddito o patrimonio estero per 15 anni.

Finora, il programma, noto localmente come “programma dei calciatori”, è stato accreditato per aver attratto almeno 2.730 multimilionari, tra cui dirigenti di private equity, oligarchi e imprenditori, che hanno preso residenza in Italia, concentrati principalmente a Milano.

Le agevolazioni fiscali sono state mal sopportate da molti italiani, soprattutto a Milano, dove l'afflusso di ricchi è stato ritenuto responsabile di un aumento del 43 per cento nei prezzi immobiliari negli ultimi cinque anni e di un aumento di quasi il 20 per cento negli affitti nei due anni fino a marzo.

Tuttavia, molti investitori si aspettavano che l'afflusso di grandi spendaccioni sarebbe continuato, mentre il nuovo governo laburista britannico si prepara ad abolire il controverso regime “non-dom” del Regno Unito, che aveva consentito agli stranieri facoltosi di evitare di pagare qualsiasi imposta sul loro reddito estero.

Gli stranieri sgomenti hanno avvertito che l’improvviso cambiamento della tassa fissa e la mancanza di stabilità fiscale a lungo termine che implicava erano di cattivo auspicio per le persone.
sto valutando di trasferirmi lì.

Un investitore francese sulla quarantina che è in procinto di trasferirsi
da Londra a Milano per usufruire del programma, ha detto
che, sebbene al momento non stia riconsiderando i suoi piani, “rende
più costoso” e la direzione del viaggio è preoccupante.

Ha aggiunto: “Invia un segnale che non è un regime stabile, cosa che io
penso sia terribile.” Facendo un cenno all'aumento del tasso di imposta fissa,
ha detto: “Bisogna chiedersi: 100.000 €, poi 200.000 €, poi 400.000 €?”