Rishi Sunak è sotto pressione da parte dei parlamentari conservatori di destra affinché rispettino la scadenza del 2023 per rivedere o eliminare le leggi dell’era UE sullo statuto del Regno Unito, avvertendo che i laburisti sfrutteranno qualsiasi ritardo alle prossime elezioni.

Jacob Rees-Mogg, ex segretario agli affari, ha affermato che i laburisti affermerebbero che i conservatori avevano un programma segreto per abolire le protezioni ambientali e sul posto di lavoro sensibili se l’esercizio non fosse stato completato prima delle elezioni, previste per il 2024.

Rees-Mogg è stato l’architetto del disegno di legge dell’UE mantenuto dal governo, che include una “clausola di decadenza” in base alla quale qualsiasi legislazione derivata dall’UE che non fosse stata rivista o revocata prima della fine del 2023 sarebbe automaticamente scaduta.

I parlamentari conservatori del gruppo di ricerca europeo pro-Brexit hanno affermato che Sunak dovrebbe completare rapidamente l’audit in modo che sia chiaro prima delle prossime elezioni quali leggi dell’UE il governo intendeva mantenere.

“Dobbiamo risolvere la questione entro la scadenza del 2023, altrimenti i laburisti lo useranno alle prossime elezioni e creeranno ogni sorta di storie su come intendiamo eliminare i diritti sul posto di lavoro e le normative ambientali”, ha detto Rees-Mogg al MagicTech. “Dobbiamo andare avanti”.

Le imprese e i sindacati hanno fortemente criticato lo sforzo di Rees-Mogg di eliminare le leggi dell’UE dallo statuto del Regno Unito, affermando che crea incertezza e disordine. I parlamentari conservatori pro-Brexit hanno insistito sul fatto che aumenterebbe la produttività.

Gli ultimi commenti di Rees-Mogg probabilmente sorprenderanno i suoi critici, dato che come segretario alle imprese faceva parte di un governo che considerava l’abolizione delle leggi sull’occupazione e verdi dell’UE.

Voleva abolire alcune leggi sui diritti dei lavoratori dell’UE, ma la sua iniziativa fu annullata da Liz Truss, l’allora primo ministro.

Truss voleva anche allentare le leggi ambientali dell’UE per consentire un maggiore sviluppo nelle zone di investimento, ma la sua premiership di breve durata significava che non riuscì mai a perseguire il piano.

Rees-Mogg ora teme che i laburisti possano esagerare la portata dello zelo deregolamentare di un futuro governo conservatore.

Sunak ha dichiarato questo mese al comitato di collegamento della Camera dei Comuni di voler completare la revisione delle leggi dell’UE – che potrebbe interessare fino a 4.000 atti legislativi – “il più rapidamente possibile”, ma ha suggerito che vorrebbe concentrarsi sulle aree in cui renderebbe il maggior differenza.

Ha citato le scienze della vita, il digitale e i dati, i servizi finanziari e professionali come aree “in cui vorremo sfruttare le nuove flessibilità e sovranità che abbiamo per fare le cose in modo diverso” dopo la Brexit.

Il governo ha dichiarato: “Il programma per rivedere, revocare e riformare il diritto dell’UE conservato è in corso e non ci sono piani per modificare la scadenza del 2023”.

Tuttavia, Sunak ha notato disposizioni nel disegno di legge dell’UE trattenuto che consentivano una certa “flessibilità”: i ministri possono chiedere specificamente di ritardare una decisione su un atto legislativo dell’UE fino a giugno 2026 al più tardi.

Un altro conservatore senior dell’European Research Group ha dichiarato: “Abbiamo parlato con il numero 10 e ci è stato assicurato che non riporteranno la scadenza al 2026. Se lo facessero, ci sarebbero problemi”.

Gli addetti ai lavori del governo hanno affermato che chiaramente non era intenzione di Sunak che tutte le leggi dell’UE mantenute sopravvivessero fino al 2026, ma uno ha aggiunto che l’esercizio sarebbe stato condotto a un ritmo “sano”.

Nel frattempo, secondo i suoi alleati, Sunak sta concentrando le riforme legislative del governo nel 2023 sulle aree che contano di più per gli elettori.

Hanno detto che la legislazione per rafforzare il sistema di asilo della Gran Bretagna sarà introdotta nel nuovo anno, mentre il governo cerca di frenare il numero di persone che attraversano la Manica su piccole imbarcazioni.

Sunak ha anche affermato che sta elaborando una legislazione anti-sciopero che limiterà l’impatto dell’azione sindacale sui principali servizi pubblici.

Il primo ministro ha ritardato il discorso del re – che delinea le riforme legislative del governo per la prossima sessione parlamentare – fino all’autunno 2023 per dargli più tempo per inserire i progetti di legge esistenti nel libro degli statuti. Una legge di “livellamento” per ridurre le disuguaglianze regionali è una priorità fondamentale.

Alcuni grandi atti legislativi sono stati sospesi, tra cui la “carta dei diritti” del segretario alla giustizia Dominic Raab, che abrogherebbe e sostituirebbe la legge sui diritti umani del 1998 di Tony Blair. Raab insiste che il suo disegno di legge alla fine procederà.

Si prevede inoltre che il governo accantoni la privatizzazione dell’emittente Channel 4, una mossa che avrebbe dovuto essere inclusa in una legge sui media.