CyberWell, un’organizzazione no-profit in prima linea nella lotta all’antisemitismo online, ha pubblicato il suo rapporto annuale completo per l’anno 2023. Fa luce sulla natura pervasiva dei contenuti antisemiti sulle piattaforme dei social media. Attraverso l’uso di una tecnologia AI all’avanguardia, CyberWell ha monitorato e analizzato meticolosamente oltre 150.000 post sia in inglese che in arabo, identificando modelli e tendenze indicativi di retorica antisemita. Questo ampio sforzo di monitoraggio ha fornito preziose informazioni sull’allarmante prevalenza di discorsi di incitamento all’odio contro la comunità ebraica online.
Risultati
Uno dei risultati chiave del rapporto di CyberWell è il notevole aumento degli sforzi di moderazione da parte delle principali piattaforme di social media come Facebook, Instagram, TikTok, X e YouTube. Queste piattaforme hanno dimostrato un maggiore impegno nella lotta all’antisemitismo, con un tasso medio di rimozione di contenuti offensivi che è passato da quasi il 24% nel 2022 a oltre il 32% nel 2023. Questo aumento moderato riflette un crescente riconoscimento da parte delle aziende tecnologiche dell’urgente necessità di affrontare l’incitamento all’odio e proteggere le comunità vulnerabili dalle molestie e dalla discriminazione online.
Tal-Or Cohen Montemayor, fondatore e direttore esecutivo di CyberWell, ha sottolineato l’importanza di questi risultati, sottolineando che sebbene siano stati compiuti progressi, c’è ancora molto lavoro da fare per arginare efficacemente la diffusione dell’odio e salvaguardare gli utenti ebrei online. Di particolare preoccupazione è un inquietante cambiamento narrativo rilevato nei post arabi a seguito di un evento specifico, in cui si è verificato un notevole aumento della violenta retorica antisemita. Ciò sottolinea la natura dinamica dell’incitamento all’odio online e la necessità di una vigilanza continua e di misure proattive per contrastarlo.
Ulteriori passi
Oltre a monitorare e segnalare contenuti antisemiti ai moderatori della piattaforma, CyberWell fornisce anche una guida contestualizzata alle società di social media, consentendo loro di comprendere e affrontare meglio le sfumature dell’incitamento all’odio online. Sfruttando le proprie competenze e intuizioni, CyberWell mira a colmare il divario tra l’applicazione delle politiche e il panorama in evoluzione dell’antisemitismo online, cercando in definitiva di creare spazi digitali più sicuri e inclusivi per tutti gli utenti.
Il rapporto approfondisce ulteriormente i principali luoghi comuni antisemiti propagati su ciascuna piattaforma, facendo luce sulle forme specifiche di incitamento all’odio che persistono negli spazi online. Dalla perpetuazione di stereotipi secolari alla diffusione di teorie del complotto, il rapporto evidenzia la natura multiforme dell’antisemitismo online e l’importanza di interventi su misura per combatterlo efficacemente.
Mentre i social media continuano a fungere da campo di battaglia per la diffusione di informazioni e disinformazione, CyberWell rimane fermo nel suo impegno nella lotta all’antisemitismo online. Attraverso partnership, iniziative educative e avvisi in tempo reale, CyberWell sta influenzando attivamente le piattaforme di social media affinché adottino misure proattive contro l’incitamento all’odio online. Indicizzando i post antisemiti verificati in un database aperto e sostenendo cambiamenti politici, CyberWell sta svolgendo un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama digitale e promuovere una cultura di tolleranza e rispetto online.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative di CyberWell e per il rapporto completo sulle tendenze antisemite nel 2023, visitare il loro sito Web all’indirizzo https://cyberwell.org/