Nei magazzini cinesi si è accumulato il più grande eccesso di rame degli ultimi quattro anni, dopo che un’impennata dei prezzi e la debole domanda dei consumatori hanno spinto i produttori della più grande economia asiatica a ritirarsi dall’acquisto del metallo industriale più importante del mondo.
Secondo i dati di Bloomberg, le scorte di metallo nei magazzini dello Shanghai Futures Exchange sono cresciute fino al livello più alto dal 2020, pari a circa 330.000 tonnellate questo mese.
Zhang Jiefu, analista senior di Zhengxin Futures, ha affermato che il metallo in eccesso “semplicemente non può essere consumato”, aggiungendo che i produttori di fili e cavi sono sotto “enorme pressione” a causa della crisi del settore immobiliare cinese.
L'accumulo di scorte di rame evidenzia la fragilità del settore industriale del paese.
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