Cosa succede quando più della metà della popolazione di una città contrae contemporaneamente il Covid-19? Un numero esplosivo di nuovi casi nella capitale cinese Pechino potrebbe segnare l’inizio della prossima fase di interruzioni della catena di approvvigionamento.

I blocchi della Cina negli ultimi due anni hanno bloccato le fabbriche in una vasta gamma di industrie e città. Ma la brusca interruzione della sua politica Covid Zero da parte di Pechino significa che la riapertura della sua economia non porterà a un ritorno alla crescita economica come sperato dai mercati.

I grandi gestori patrimoniali e le banche locali di Pechino attualmente si aspettano che più della metà dei loro dipendenti in città sia risultata positiva. Sia i volumi di scambio di azioni che di valute sono diminuiti drasticamente la scorsa settimana a causa dei trader malati che erano fuori dalla scrivania.

Il chipmaker giapponese Renesas operazioni sospese del suo impianto di chip di Pechino a causa del numero di infezioni da Covid venerdì. Lunedì ha dichiarato che riprenderà le operazioni il giorno successivo e non si aspettava che l’interruzione avrebbe avuto un grande impatto.

Tuttavia, la sospensione fornisce motivi di preoccupazione. Sebbene il peggio della carenza di chip sia per lo più passato, non è così per i chip utilizzati nelle automobili e nelle apparecchiature industriali. Sono ancora scarsi. I chip di potenza ei microcontrollori, in cui Renesas è specializzata, sono fondamentali per le funzioni di risparmio energetico di auto e macchinari. Future interruzioni nel settore significherebbero tempi di consegna più lunghi e una ripetizione dei problemi della catena di approvvigionamento dello scorso anno.

Le azioni di Renesas sono scese di circa un quinto quest’anno e vengono scambiate a soli 9 volte gli utili a termine. Questo è meno della metà dei livelli dell’anno scorso, riflettendo la sua sensibilità all’interruzione della produzione a causa di incendi, blocchi e terremoti.

Il problema più grande è che i lavori di produzione non possono essere svolti da casa. La proporzione di lavoratori malati o assenti in più di 2 milioni di fabbriche in vari settori in Cina sarà simile ai numeri che si vedono ora nei grandi gruppi finanziari di Pechino. Le ricadute della riapertura saranno prodigiose.