Nonostante tutto il suo enorme potenziale, il campo dell’intelligenza artificiale è stato una specie di ristagno nel mondo degli investimenti. Ci sono aziende che hanno cavalcato l’onda dell’IA in modi importanti: Google afferma di aver perfezionato molti dei suoi servizi con l’aiuto dell’IA, l’apprendimento automatico ha aumentato le vendite delle unità di elaborazione grafica di Nvidia e l’algoritmo di TikTok è presumibilmente una parte importante di ciò che mantiene gli utenti tornando ai suoi brevi video.

Ma è difficile trovare un’azienda di pura intelligenza artificiale che sia cresciuta grazie alla tecnologia o identificare un nuovo grande mercato che è stato creato. Quel quadro potrebbe cambiare, e in grande stile.

Secondo Pat Grady, partner di Sequoia Capital, nelle ultime settimane è successo qualcosa di significativo nell’IA. I sistemi generativi, quelli che producono automaticamente testo e immagini da semplici prompt di testo, sono avanzati a un livello in cui potrebbero avere usi aziendali ad ampio raggio. Un partner di un’altra importante società di venture capital della Silicon Valley, che descrive la storia recente dell’IA come un cimitero per gli investitori start-up, riferisce anche che la corsa è aperta per trovare applicazioni rivoluzionarie per questa nuova tecnologia.

Dal lancio del sistema di scrittura di testo GPT3 di OpenAI due anni fa, modelli generativi come questo sono stati di gran moda nell’IA. Le questioni etiche che sollevano sono profonde, e vanno da eventuali pregiudizi che potrebbero assorbire dai dati su cui sono formati, al rischio che possano essere utilizzati per vomitare disinformazione. Ma ciò non ha impedito la caccia agli usi pratici.

Tre cose sono cambiate per trasformare questi sistemi da astuti trucchi per le feste in strumenti potenzialmente utili.

Uno è che i sistemi di intelligenza artificiale sono andati oltre il testo. La scorsa settimana, Meta svelato il primo sistema in grado di produrre un video da un prompt di testo o immagine. Si pensava che quella svolta fosse tra due anni o più. Per non essere da meno, Google ha risposto di no uno ma Due Sistemi video AI propri.

La più grande svolta dell’IA di quest’anno è arrivata nella generazione di immagini, grazie a sistemi come Dall-E 2 di OpenAI, Imagen di Google e la start-up Midjourney. Emad Mostaque, l’hedge fund manager londinese dietro Stable Diffusion, l’ultimo sistema di generazione di immagini che ha conquistato il mondo dell’IA dalla tempesta, afferma che le immagini saranno l'”app killer” per questa nuova forma di intelligenza artificiale. Per la generazione cresciuta con TikTok e Snapchat, questo nuovo strumento creativo potrebbe essere profondo, lui dice. Rappresenta anche un’ovvia minaccia per chiunque il cui sostentamento risieda nella creazione di immagini in altri modi.

Il secondo grande cambiamento deriva dal costo in rapida diminuzione dell’addestramento di modelli di intelligenza artificiale giganti. Il sostegno di Microsoft di $ 1 miliardo di OpenAI tre anni fa ha evidenziato la spesa proibitiva di questo per modelli sempre più grandi. Nuove tecniche che consentono di ottenere risultati di alta qualità allenando reti neurali con meno strati di neuroni artificiali stanno cambiando il quadro. Le risorse informatiche utilizzate per addestrare la diffusione stabile sarebbero costate solo $ 600.000 a prezzi di mercato, secondo Mostaque.

Il terzo cambiamento è stata la disponibilità della tecnologia. Google e OpenAI sono stati cauti nel rendere la loro tecnologia ampiamente disponibile, in parte per la preoccupazione di un possibile uso improprio. Al contrario, il sistema di immagini di Midjourney è disponibile per tutti gli utenti attraverso un modello di prezzo freemium. Stable Diffusion è andata oltre, rendendo open source il suo software e rilasciando dettagli su come ha addestrato il suo sistema. Ciò consente ad altre organizzazioni di addestrare un modello di immagine sui propri set di dati.

I rischi che derivano da tali sistemi generativi hanno ricevuto molta attenzione. Sfornano nuove immagini o testi basati sui milioni di esempi da cui hanno imparato, senza alcuna comprensione del materiale sottostante. Ciò può portare a risultati senza senso, così come a una deliberata disinformazione.

Ma in un contesto aziendale, almeno alcune di queste carenze potrebbero essere controllate. Il trucco sarà trovare il modo di incorporare la tecnologia nei processi di lavoro esistenti, creando strumenti in grado di suggerire nuove idee o accelerare la produzione creativa, con lavoratori umani che filtrano l’output. L’idea è già abituata generare il codice del computer.

La grande domanda ora, dice un investitore, è: i giganti esistenti di settori come il marketing, i media e l’intrattenimento saranno i primi a fare uso di questi nuovi potenti strumenti creativi? O saranno sconvolti da una nuova generazione di nuovi arrivati ​​con le loro radici nell’IA?

[email protected]