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Gli ossessionati dalla salute guidati da Internet un tempo venivano liquidati come “cybercondriaci”. Ma la tecnologia medica è sempre più diffusa. Le app monitorano il sonno, la forma fisica e la salute riproduttiva. Diagnosticano, monitorano e istruiscono. L'innovazione è impressionante. Ma gli investitori faticano a raccogliere rendimenti.
La salute digitale è esplosa durante la pandemia. Nel 2020, tali app lo erano rilasciato ad una media di 250 al giorno. A livello globale, secondo CB Insights, il settore ha attirato oltre 100 miliardi di dollari di investimenti nei tre anni fino al 2022. Un’eredità di questa frenesia di investimenti è l’intensa concorrenza. Nell’assistenza sanitaria virtuale, spesso c’è ben poco che impedisca ai pazienti di passare da un’app all’altra.
La salute mentale è particolarmente competitiva, ripetutamente in cima alla lista delle aree di benessere digitale meglio finanziate. Ciò offre ai pazienti molteplici opzioni, rendendo costoso per le aziende attirarli e trattenerli. L’aumento dei costi e il calo dei ricavi spiegano perché le azioni di Teladoc, proprietaria della piattaforma di salute mentale BetterHelp, si sono più che dimezzate nel 2024.
Le start-up potrebbero anche scontrarsi con le aziende tecnologiche dalle tasche profonde. A volte c’è spazio per la partnership. Le azioni del servizio di terapia online Talkspace sono aumentate di due terzi da settembre, quando Amazon Health Services lo ha aggiunto a un nuovo servizio volto ad aiutare le persone ad usufruire dei benefici dell'assicurazione sanitaria.
Ma il confronto con il gorilla da 800 libbre dell’e-commerce di solito fa innervosire gli investitori. A novembre le azioni della società statunitense di telemedicina Hims & Hers Health sono crollate del 15% il giorno in cui Amazon ha lanciato un servizio rivale, offrendo “prezzi bassi e anticipati” per le visite di telemedicina per i membri di Amazon Prime. Detto questo, quei timori sono stati eclissati dall’entusiasmo per le vendite di iniezioni dimagranti composte – o imitazioni – GLP-1. Ciò ha fatto aumentare il valore di mercato di Hims & Hers Health di circa il 160% a circa 5,5 miliardi di dollari nell’ultimo anno.
La volontà degli investitori di sostenere le start-up nel campo della salute digitale è diminuita con l’aumento dei tassi di interesse, accentuando l’importanza di un percorso verso la redditività. Secondo CB Insights, i finanziamenti azionari nel settore a livello globale sono scesi a poco più di un quarto del picco del 2021. Secondo Rock Health, con sede a San Francisco, un dollaro su tre investito nella sanità digitale nella prima metà del 2024 è andato a start-up che utilizzano l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale si dimostra molto promettente in medicina, nonostante tutte le preoccupazioni relative alle allucinazioni, alla responsabilità legale, alla trasparenza, alla privacy, alla sicurezza dei dati e ai pregiudizi. Oltre ad accelerare la scoperta di farmaci, ha il potenziale come a strumento diagnostico e aumento della produttività. La sua capacità di analizzare dati complessi sta già dimostrando il suo valore in radiologia e cardiologia.
Ma senza dati proprietari e di scala, è difficile per le start-up stabilire un vantaggio competitivo. La tecnologia digitale ha un enorme potenziale nel campo della salute, ma è lungi dall’essere una ricetta sicura per il successo degli investimenti.