Lun. Set 16th, 2024

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L’ufficio è morto, lunga vita all’ufficio. Questo, almeno, è il messaggio della City di Londra. Si dice che accoglierà 11 nuove torri entro il 2030. Con 500.000 metri quadrati di spazi per uffici in costruzione e altri 500.000 in fase di sviluppo, lo spazio nello Square Mile potrebbe aumentare fino a un decimo.

A prima vista, costruzioni così elevate sembrano fuorvianti. Le aziende hanno faticato a riportare i dipendenti in ufficio dopo la pandemia e non è ancora chiaro dove le cose si stabilizzeranno.

In effetti, la ricerca di Arup suggerisce che la domanda di spazi per uffici rimarrà al di sotto dei livelli pandemici per i prossimi anni. Ciò è vero anche ipotizzando un aumento dei tassi di presenza in ufficio rispetto ai livelli attuali. Nel frattempo, il tasso di posti vacanti nella City è salito al 10%. Anche se non si avvicina nemmeno lontanamente al 20% di Canary Wharf, si tratta comunque di molte finestre oscurate.

Visualizzazione del grafico Lex;  Disponibilità degli uffici di Londra per tipologia
Grafico Lex che mostra la domanda prevista di spazi per uffici nella City di Londra

Eppure ci sono ragioni per sperare che il Miglio Quadrato possa assistere ad una rinascita. I tassi di posti vacanti nascondono un mercato a due livelli. Gli uffici vuoti tendono a collocarsi all’estremità più brutta dello spettro: squallidi affitti di seconda mano, luoghi cavernosi con scarso isolamento e così via. Questi potrebbero abbandonare del tutto il mercato degli uffici e, dopo la ristrutturazione, riapparire come hotel o strutture di istruzione superiore.

La domanda di uffici in cui le persone potrebbero effettivamente voler andare è molto più sana. Il tasso di posti vacanti nel complesso di Broadgate, fiore all’occhiello della British Land, è del 3%.

I datori di lavoro, a quanto pare, sperano che mense e giardini nuovi e scintillanti attirino i loro dipendenti a tornare. Oltre a ciò, la City è destinata ad attrarre nuovi lavoratori: 85.000 entro il 2042, afferma la Greater London Authority. Alcuni saranno banchieri, come il team HSBC che si sposta a ovest da Canary Wharf. Molti opereranno nei settori della tecnologia, dell’intrattenimento e della creatività, che tendono comunque a preferire spazi per uffici più belli.

Eppure una nuvola aleggia ancora sui grattacieli della City. Anche se i grattacieli non sono più le gabbie di vetro dorato degli anni ’90, sono ancora piuttosto senz’anima. Il timore è che nessun numero di giardini d’inverno attirerà le future orde di tecnici e creativi a riempire i loro pavimenti.