Sab. Dic 2nd, 2023

Sblocca gratuitamente il Digest dell’editore

Il magnate russo Vladimir Potanin è pronto a presentare un ricorso legale alla Corte Suprema del Regno Unito la prossima settimana per un accordo matrimoniale da 6 miliardi di dollari richiesto dalla sua ex moglie, consolidando la reputazione di Londra come “capitale del divorzio” nel mondo.

Potanin sta facendo appello contro una sentenza del tribunale che ha dato il permesso alla sua ex moglie Natalia Potanina di presentare la sua richiesta in Inghilterra, che potrebbe diventare uno dei più grandi casi di transazione registrati nel paese.

L’appello presentato da Potanin, che è stato sanzionato dal governo britannico nel 2022 a causa del suo sostegno al Cremlino dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin, dovrebbe iniziare il 31 ottobre.

Londra è stata soprannominata la “capitale mondiale del divorzio” a causa della generosità percepita dei tribunali inglesi nell’assegnare ingenti risarcimenti finanziari ai coniugi finanziariamente più deboli, di solito ex mogli.

Si prevede che la sentenza avrà conseguenze significative per altri casi, in particolare in relazione alla possibilità per gli ex partner di rivolgersi ai tribunali inglesi per ottenere pagamenti più favorevoli.

Nel 2014, a Potanina furono inizialmente riconosciuti dai tribunali russi circa 41,5 milioni di dollari, ma ha affermato di avere diritto a una quota molto maggiore della fortuna di suo marito.

Potanina, che è russa ma ha una casa in Inghilterra dalla fine del 2014, sta ora cercando la metà dei beni di proprietà effettiva del suo ex marito. Il caso ha dato origine a quella che una recente sentenza della Corte d’Appello ha descritto come una “tempesta di contenziosi”.

Nel 2019, Potanina si è rivolta all’Alta Corte di Londra, citando la Parte III del Matrimonial and Family Proceedings Act del 1984, legislazione che conferisce ai tribunali inglesi il potere di emettere ordini finanziari se un matrimonio è stato annullato al di fuori del Regno Unito.

Nel procedimento presso l’Alta Corte ha affermato di aver “fatto sforzi esaustivi per ottenere giustizia in Russia”, ma che la somma assegnata a Mosca “non è nemmeno lontanamente sufficiente a soddisfare le mie ragionevoli esigenze”.

Il suo tentativo di intentare causa in Inghilterra è stato inizialmente bloccato dall’Alta Corte nel 2019 sulla base del fatto che la coppia aveva pochi legami con la Gran Bretagna.

Nella sentenza del 2019, il giudice Jonathan Cohen ha affermato che se la sua richiesta fosse andata avanti, “non ci sarebbe effettivamente alcun limite al turismo del divorzio”. Tuttavia, la Corte d’appello ha annullato la decisione nel 2021, aprendo la strada a Potanina per intentare un’azione legale in Inghilterra.

Potanin sta cercando di ribaltare la sentenza della Corte d’Appello presso la Corte Suprema in un’udienza di due giorni questo mese. Se perde l’appello, la battaglia dovrebbe spostarsi nei tribunali della famiglia.

Potanin era nel giugno 2022 sanzionato dal governo, che ha affermato che il magnate ha continuato ad accumulare ricchezza attraverso l’acquisizione della banca russa Rosbank e delle azioni della Tinkoff Bank dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin.

La coppia si è sposata nel 1983 in Russia. Negli anni ’90 Potanin aveva una fortuna stimata di 20 miliardi di dollari, comprese azioni di società o altre entità commerciali che non erano registrate a suo nome sebbene Potanin fosse il loro beneficiario effettivo, secondo informazione contenuta in una sentenza della Corte d’Appello del 2021.

Potanina è rappresentata dallo studio legale Hughes Fowler Carruthers che ha rifiutato di commentare.

Gli studi legali possono accettare il pagamento delle spese legali da parte dei clienti russi sanzionati se ottengono una licenza governativa speciale dall’Ufficio per l’implementazione delle sanzioni finanziarie, che fa parte del Tesoro.