I due maggiori operatori di data center del mondo stanno accumulando carburante per generatori mentre la crisi energetica innescata dall’invasione russa dell’Ucraina minaccia i blackout invernali in tutta Europa.

Equinix, leader di mercato globale con una capitalizzazione di mercato di 64 miliardi di dollari, e il suo rivale da 38 miliardi di dollari Digital Realty Trust hanno dichiarato che stavano acquistando spedizioni extra di diesel per fornire energia di riserva per garantire il funzionamento continuo nei loro siti europei.

“Stiamo facendo piani di emergenza da quando è scoppiata la guerra in Ucraina”, ha affermato Gary Aitkenhead, vicepresidente senior di Equinix per le operazioni in Europa, Medio Oriente e Africa. “Non ci aspettiamo mai di dover correre per più di poche ore, o nel peggiore dei casi un giorno, con il diesel, ma siamo pronti a correre fino a una settimana”.

La pianificazione di emergenza dei gruppi statunitensi arriva quando le aziende che forniscono infrastrutture critiche ad alta intensità energetica come data center e reti di telecomunicazioni si affrettano a istigare piani di emergenza per evitare interruzioni del servizio.

BT Group, il più grande gruppo di telecomunicazioni del Regno Unito, ha affermato che, sebbene non stesse cercando di procurarsi ulteriore alimentazione di riserva per l’inverno, stava valutando quale dei suoi hardware non critici potrebbe essere spento per ridurre il consumo energetico nei prossimi mesi.

Uno dei più grandi gruppi di noleggio di attrezzature del Regno Unito, che non voleva essere nominato, ha affermato di aver accumulato generatori diesel extra in previsione di una corsa prima dell’inverno.

La guerra della Russia contro l’Ucraina ha provocato un aumento senza precedenti dei prezzi dell’energia in Europa, poiché l’UE e il Regno Unito cercano di svezzarsi dal gas russo e Mosca soffoca la fornitura come rappresaglia per il loro sostegno a Kiev.

Il mese scorso il presidente Vladimir Putin ha minacciato “conseguenze catastrofiche” per i mercati energetici mondiali se l’Occidente avesse intensificato le sanzioni contro la Russia, mentre i politici europei e le figure del settore hanno avvertito della possibilità di un razionamento energetico se Mosca limita ulteriormente l’approvvigionamento.

I data center di tutto il mondo utilizzano circa 200-250 terawattora di elettricità all’anno, secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, pari all’1% della domanda totale.

Sebbene le società di data center tendano a procurarsi energia dalla rete o direttamente tramite accordi di acquisto di energia, hanno quasi sempre generatori di riserva diesel in loco per garantire che le operazioni possano continuare in caso di fornitura instabile.

Equinix e Digital Realty sono alcuni dei più grandi fondi di investimento immobiliare in Europa. Equinix ha 89 data center in 29 città in Europa, Medio Oriente e Africa, mentre Digital Realty ne ha più di 110 in 13 paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia e Germania.

Aitkenhead ha affermato che i generatori diesel della sua azienda normalmente avrebbero i serbatoi riempiti al 60% della capacità, ma Equinix sta aumentando questo valore al 90% in molti dei suoi siti europei.

Digital Realty ha dichiarato al MagicTech che oltre ad acquistare più diesel, stava stabilendo accordi con i suoi fornitori di carburante europei che stabiliscono la consegna prioritaria dato che la maggior parte dei suoi centri sono classificati come siti di importanza nazionale.